Scafati: Boniciolli non ci va leggero, la conferenza stampa fa il giro del web

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Scafati

Acque leggermente agitate nell’ultima settimana di pallacanestro, fuori e dentro al parquet, per la Givova Scafati. Vale davvero la pena fare un riepilogo per mettere ordine e puntualizzare dove un anello della catena si lega al successivo e non modificare né mistificare alcuna disposizione cronologica.

Lunedì 29 gennaio, senza alcun preavviso e richiesta preventiva alla società campana, David Logan ritorna negli USA. Unici accenni della decisione, un “Devo andare negli USA per una situazione famigliare” al general manager Alessandro Giuliani e uno al direttore sportivo Nicola Egidio, nei quali la scelta è inizialmente comunicata e non spiegata. Scafati annuncia, legittimamente, di tutelarsi in ogni sede opportuna, ancora sostanzialmente ignara dei motivi che hanno portato il 41enne a tornare in patria a stagione in corso. I dirigenti avvertono il presidente Nello Longobardi ma non ricevono ulteriori notizie da Logan sino all’atterraggio negli Stati Uniti.

Mercoledì 31 gennaio il patron Longobardi esce per la prima volta allo scoperto, commentando pubblicamente le prime illazioni infondate che qualche “professionista” ha suggerito riguardo al mancato pagamento di alcune mensilità. “I più maliziosi hanno pensato a stipendi non corrisposti: il 20 gennaio ha ricevuto la mensilità prevista, come tutti gli altri […] Sono sorpreso, amareggiato. Pur essendo introverso, David mi ha volentieri confidato questioni personali”. Nella giornata successiva emergono ulteriori dettagli: per Sportando, nessuna finestra di dialogo sarebbe stata paventata tra la società, l’entourage e il giocatore, che si sarebbe liberato di qualsiasi legame con Scafati – vedasi mobilia della casa in cui risiedeva e chiavi della vettura in dotazione – prima della partenza. Proprio dell’1 febbraio è l’annuncio, quanto mai previsto a questo punto, del ritiro ufficiale di Logan dalla pallacanestro giocata, avvenuto tramite Instagram.

Venerdì 2 febbraio sono le colonne del Corriere dello Sport ad accogliere le parole di Nello Longobardi: “Dispiace per questo epilogo: lo abbiamo voluto, atteso, mettendo al centro del progetto prima l’uomo David Logan, persona esemplare, poi il professionista riconosciuto. Siamo delusi, io più di tutti: con me ha un rapporto splendido, poteva parlarmi di questa volontà, lo avrei capito a prescindere da tutto. […] Rispettiamo la sua volontà augurandogli il meglio”. A stretto giro di posta, la Givova Scafati decide di approfondire la questione, con una live su Facebook con protagonista Longobardi stesso e rendendo pubblico il contenuto dell’agente di Logan ricevuta nella stessa giornata di venerdì: “Ha alcuni problemi da affrontare a casa. A questo punto ha deciso di ritirarsi dalla pallacanestro.

Alcuni passaggi della live meritano ulteriore sottolineatura: “Ho letto e mi è stato detto di leggere molte sciocchezze, tipiche di queste circostanze, che derivano da illazioni e dalla volontà di non riconoscere la serietà della nostra società […] Questi messaggi, indirizzata a me e a mio figlio, dimostrano l’affetto, il rapporto e la grande stima reciproca tra noi e David. […] Non sempre è possibile spiegare i motivi di certe decisioni. […] Voglio chiarire che non è andato via per motivi economici, dato che, fortunatamente, aveva garantito più di quanto avrebbe guadagnato nei mesi successivi.”

Domenica 4 febbraio, nell’immediato post partita, a margine della vittoria casalinga con Pesaro, per la prima volta anche coach Marco Boniciolli si è espresso – non avendolo fatto in prima persona nel prepartita – sulla situazione contingente della Givova e sul ritiro di David Logan: “I giocatori hanno capito quanto è bello vincere insieme. Una vittoria anche del presidente, non tutti avrebbero sostituito un giocatore così fondamentale in 24 ore. Su Logan posso solo dire che la sostanza era giusta, ci sta voler smettere, come hanno fatto tanti altri, ma forse contesto la forma. Avrebbe potuto magari dirlo ai compagni e prendersi il saluto che si meritava dal pubblico. […] E non in tanti avrebbero risposto così alle insinuazioni di questa fogna che è il web. “A Scafati non pagano”; “Se n’è andato per colpa di Boniciolli”. Il web è una fogna, e la lucidità e la serenità con la quale il presidente ha spiegato mettendo i puntini sulle i fa sì che la vittoria sia sua e della squadra. Io ci ho messo poco stasera”.

 

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