Aamir Simms (Reyer Venezia) – EuroCup Scouting Report

963

ATTACCO

Così come nel caso di Kevin Hervey, anche Aamir Simms gode dello status di power forward dalla caratteristiche più perimetrali che interne. Nell’annata col Paris Basketball, coach Will Weaver lo ha praticamente sempre accoppiato con un lungo rim runner (Jeremy Evans o Ismael Kamagate, passato e futuro dell’Olimpia). In attacco, quindi, l’efficacia di Simms viene misurata al di fuori del pitturato, con un’unica piacevole eccezione: le doti da rimbalzista offensivo non sono tanto determinate dal fisico quanto dalle abilità da tagliante.

Il movimento di Simms genera beneficio non solo alla creazione di extrapossessi ma anche, e soprattutto, alle spaziature: non è raro vederlo muoversi al pari di una guardia sul lato debole, fornendo una relocation e un respacing fondamentali per liberare la via al ferro per i compagni. Il posizionamento sul perimetro si lega così a un’altra dote sottovalutata del prodotto di Clemson, ossia quella da bloccante. Non solo l’ex Westchester porta “in giro per il campo” 245 libbre, ma è in grado di posizionarsi e creare angoli di blocco sufficienti a creare la separazione per il tiratore che lo sfrutta, sia ricevendo un passaggio che dal palleggio. Da capire come Spahija lo impiegherà nelle BLOB: un corpo come il suo potrebbe aprire spazi per le uscite dinamiche direttamente dalla rimessa.

Non essendo conteggiati su Synergy i cosiddetti screen assists (canestri appena preceduti da un blocco sul tiratore), discorso a parte meritano le doti tout court da passatore di Simms. Nel campionato francese Simms ha registrato una Assist% di 16,5 (leggermente più bassa in EuroCup, pari al 13,9%), dato notevole per una power forward. La sensazione è che Simms sia consapevole di poter essere molto di più del passatore apprezzato a Parigi. I margini da esplorare come creatore per i compagni, sia in situazioni di consegnati o fake hand off e o nelle situazioni di short roll, sono intriganti. Non ha doti di ball handling nel traffico sopraffine, ma se privo di eccessiva pressione sa trovare molto bene i compagni sui backdoor.

Ciò che rende Aamir un profilo potenzialmente dominante nel contesto del campionato italiano ed europeo, tuttavia, è qualcos’altro ancora: la fluidità di movimento in transizione, sia come handler che come tiratore. Simms non ha paura di aprire il palleggio appena raccolto il rimbalzo, tenendo alto il pace della partita. Forse la Venezia di Spahija non replicherà il numero di possessi del Paris, ai vertici della scorsa stagione nel Vecchio Continente (qui uno studio consigliatissimo di Francesco Olivo), ma la rapidità e l’altezza del rilascio di Simms saranno fonte di parecchia preoccupazione per il GamePlan degli avversari degli orogranata.

Nell’EuroCup 2022/2023 Simms ha mantenuto il 55,6% da 3 in transizione, mantenendosi grazie a esso nell’82° percentile dei realizzatori della competizione (1.078 PPP). Su un volume estremamente limitato Simms è stato uno dei migliori tiratori dal palleggio di EC, registrando una media di +0.17 di SSM (punti per possesso “oltre” le aspettative date dalla qualità del tiro). Nel campionato francese, le cifre in transizione sono identiche, con picchi addirittura clamorosi in situazioni di catch&shoot (1.46 PPP, 97° percentile; 1.63 PPP nei tiri non contestati, 94° percentile).