Aamir Simms (Reyer Venezia) – EuroCup Scouting Report

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DIFESA

Considerare Aamir Simms un cattivo difensore sarebbe scorretto, ma certamente l’ex Knicks ha margini di miglioramento potenzialmente maggiori in questa metà del campo. La ritrosia al contatto si amplifica nei pressi del proprio pitturato: se in attacco la limitata verticalità non lo rende un giocatore pericoloso in entrata o spalle a canestro, in difesa anche contro giocatori meno “pesanti” i set avversari lo coinvolgono spesso nei pressi del ferro. Anche nelle situazioni delle carambole offensive concessi, raramente si vedrà un Simms efficace nel cosiddetto second jump (contestare il tiro immediatamente successivo al rimbalzo offensivo).

Molto migliore, d’altro canto, è la considerazione della difesa perimetrale di Simms. La wingspan gli consente di contestare i jumper avversari praticamente in ogni situazione, anche quando la non fulminea velocità laterale di piedi porta a creare separazione col palleggiatore.

La situazione di gioco nella quale si esprime meglio è la navigazione sui blocchi (considerando il limitato volume di schemi nei quali viene coinvolto nella specifica situazione, a causa dell’accoppiamento coi 3/4/5 avversari), e la difesa in aggressive drop. Simms riesce ad arretrare molto bene, e i 214 cm di apertura alare gli permettono di proteggere eventuali pocket pass. Talvolta si fa ingolosire dalla palla a spicchi, finendo per caricarsi di falli avvenuti negli ultimi istanti dell’azione in cui è direttamente coinvolto.