Sfida tra ultime in classifica vinta nel finale da Brindisi, le pagelle

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Sfida di fondamentale importanza per entrambe le squadre collocate nel fondo della classifica, un match in cui il livello tecnico è stato davvero basso e che Brindisi ha vinto solo negli ultimi minuti. Errori banali per entrambe le squadre. Per i padroni di casa pessima prestazione del duo Allen-Laquintana e una brutta prestazione per tutti e quattro i lunghi. Per Piacenza è stato veramente scarso il contributo dei due americani, che non hanno mai inciso veramente. Finisce 79-68

Valtur Brindisi

Buttiglione: ne

Laquintana 5: tanti, troppi e gravi gli errori commessi. Forza spesso la conclusione e chiude con un pessimo 4/14 al tiro, perde troppi palloni e con i suoi lunghi palleggi rallenta il ritmo di gioco. Un capitano, e ancor di più un playmaker, dovrebbe fare tutt’altra prestazione.

Arletti: sv

Del Cadia 4: soli 5 minuti sul parquet e 2 punti segnati. In una serata in cui tutti i lunghi di Brindisi fanno fatica non si spiega il suo scarso minutaggio in campo.

Vildera: sv

Fantoma 7,5: parte nel quintetto titolare ed è quello che ci mette più grinta di tutti. Fa molto bene in fase offensiva ma soprattutto in difesa. Chiude con 15 punti ed è il migliore fra i suoi.

Radonjic 7,5: eccellente tiratore, non sbaglia un colpo e fa 6/6 al tiro di cui 4/4 da tre punti. Prende anche 6 rimbalzi.

Calzavara 6,5: gioca bene con i compagni, si prende dei buoni tiri ma ha qualche problema di troppo con i falli e di conseguenza è costretto a stare seduto in panchina per diversi minuti.

Ndzie 6-: inizia con molte difficoltà ma migliora nel corso della gara. Nonostante la sua stazza fisica sotto le plance soffre i lunghi avversari ma riesce comunque a recuperare 8 rimbalzi e segnare altrettanti punti.

Allen 4: un disastro, ormai è diventato deleterio per la squadra. Pessimo atteggiamento in campo, percentuali ridicole per un americano di quel ruolo (2/11 al tiro) e tanti palloni buttati e regalati agli avversari.

Almeida 6+: anche lui, come gli altri lunghi brindisini, in questa partita è in difficoltà. La difesa lo chiude bene e difficilmente vede il canestro. Supera comunque la doppia cifra e prende 5 rimbalzi.

Coach Bucchi 6-: onestamente non si spiegano alcune scelte nelle rotazioni e nei minutaggi concessi ad alcuni atleti. Tanta pressione addosso, una gara molto importante che comunque è riuscito a portare a casa.

UCC Assigeco Piacenza

Gajic: sv

Bradford 4,5: quasi nullo il suo apporto in campo. Tira con delle pessime percentuali e riesce a segnare appena 8 punti.

Grimes 6-: brutta partita anche per lui. Brindisi è riuscita in qualche modo a contenere il miglior rimbalzista del campionato, un centro molto forte e che sotto le plance in questa gara ha sofferto non poco.

Suljanovic 5: nel suo piccolo fa ciò che può. 4 punti e altrettanti rimbalzi presi in 8 minuti di gioco.

D’Almeida 4: quasi inesistente quando mette piede sul parquet.

Querci 4: pessima partita per il capitano. Non è la sua serata al tiro, fa un bruttissimo 1/9 da tre e per lui che solitamente è uno specialista da oltre l’arco è una nota dolente questa.

Fiorillo: ne

Bonacini 6: fa il gioco sporco ed è il giocatore che subisce più falli e finisce spesso in lunetta. Polveri bagnate dalla lunga distanza ma una buona difesa.

Serpilli 5: giocatore fondamentale a livello offensivo per Piacenza. Anche lui però ha qualche difficoltà ma chiude con 12 punti segnati.

Bartoli 4: appena 3 punti e niente altro in 10 minuti di gioco.

Filoni 6: è stato quello che ha tirato meglio e ha giocato più minuti tra i suoi. Chiude con 12 punti e 4 rimbalzi recuperati.

Coach Manzo 5: ci ha messo tanta grinta e ha fatto di tutto per trasmetterla ai compagni. Era una sfida molto delicata e si è visto in campo. I suoi hanno mollato negli ultimi 5 minuti.

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Stefano Marinaro
Nato a Brindisi il 16/07/2002. Fin da bambino coltivo la mia passione per la scrittura e per il basket. Il mio sogno è unire queste due passioni e trasformarle nel mio futuro lavoro. Sono un tifoso accanito della New Basket Brindisi e laureato in Scienze della comunicazione (indirizzo giornalismo, relazioni pubbliche e digital media).

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