Shane Larkin è uno dei migliori esterni di tutta EuroLeague. Con la maglia dell’Efes è stato il protagonista del back-to-back europeo nelle stagioni 2021 e 2022, ma è lui stesso a rivelare che le cose sarebbero potute andare diversamente. La rivelazione nel corso della sua partecipazione al podcast Off The RECourt.
Dopo la sua stagione in NBA con la maglia dei Boston Celtics, Shane Larkin è stato vicino a firmare con l’Olimpia Milano nell’estate 2018. Ma andiamo con ordine.
A causa di un infortunio alla spalla, Larkin non ricevette alcuna proposta dalla NBA, così comunicò al suo agente la volontà di fare ritorno nel basket europeo, dal quale era arrivato la stagione precedente dopo le ottime cose fatte vedere con la maglia del Baskonia. Nell’estate del 2018, Shane Larkin era in trattativa con l’Olimpia Milano, ma Bryant Dunston lo convinse ad accettare la corte dell’Efes e trasferirsi in Turchia.
“Il mio agente mi disse che l’Olimpia Milano era interessata a me. Il Barcellona all’epoca non era più interessato, per cui si trattava di scegliere tra Olimpia ed Efes. Dissi al mio agente ‘L’Efes è in Turchia, giusto? e lui mi rispose ‘Si’. Giuro che gli ho detto ‘Non ci vado’. Allora ho iniziato a pensare a Milano. Con la dirigenza abbiamo iniziato a trattare. Poi ho ricevuto un messaggio da Bryant Dunston.
Ero preoccupato per la Turchia, per lo stile di vita e tutto il resto, così ho fatto a Bryant un sacco di domande sullo stile di vita in campo, fuori, su come si sentiva, su dove viveva, e lui mi ha convinto che alla fine Istanbul era una città come tutte le altre, era solo una questione di percezione.
Non ho parlato né con Ergin Ataman, né con Alper Yilmaz (il GM dell’Efes, ndr), non ho parlato con nessuno dell’Efes. L’unica persona dell’Efes con cui ho parlato prima di venire ad Isranbul è stato Dunston”.