Shane Larkin diventa turco: un’arma in più per il preolimpico

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Larkin
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Le naturalizzazioni sono un processo ormai comune nel basket europeo, anche un po’ troppo facili secondo chi scrive, quindi non ci si può stupire quando arriva qualche nuova notizia su un giocatore con una nuova nazionalità, per poter vestire la maglia della rispettiva nazionale. Dunque, nulla di clamoroso. Però, se il giocatore in questione è Shane Larkin, è naturale mettere la news in prima pagina.

La naturalizzazione di Shane Larkin

Stiamo, infatti, parlando di uno dei migliori elementi dell’Eurolega e, quindi, del basket continentale, il trascinatore dell’Anadolu Efes Istanbul capolista della massima competizione europea. Già da qualche mese si era parlato di questa possibilità ed addirittura il presidente turco Recep Erdogan si era ‘scomodato’, nelle scorse settimane, per dare la propria approvazione ed accelerare le pratiche.

Ora è arrivata l’ufficialità ed è stato lo stesso playmaker ad annunciarla, esprimendo la sua gioia per la naturalizzazione via social:

Sono onorato di avere l’opportunità di rappresentare questo paese unendomi alla squadra nazionale turca – le sue parole su Twitter – Sono estremamente entusiasta di indossare con orgoglio questa maglia con la bandiera turca sul petto

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La Turchia, i naturalizzati ed il preolimpico

La Turchia ha sfruttato negli ultimi anni la possibilità di naturalizzazione per rafforzare la propria nazionale, pur senza però ottenere risultati di rilievo, non andando oltre il 14° posto agli Europei 2017 e chiudendo in 22.a posizione il Mondiale 2019. Bobby Dixon e Scottie Wilbekin sono stati i nomi illustri degli ultimi anni, ora tocca al play dell’Efes.
Sarà lui il naturalizzato (uno solo se ne può portare per regolamento Fiba) al preolimpico del prossimo giugno, quando la nazionale di Ufuk Sarica sarà impegnata in Canada nella ricerca di un posto alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Dovrà vedersela nel girone con Repubblica Ceca e Uruguay, per poi sfidare Grecia, Cina ed i padroni di casa nordamericani nelle fasi successive.

Basterà Larkin per il salto di qualità?

Basterà per permettere il salto di qualità alla nazionale turca? Il playmaker sta giocando la miglior stagione della sua carriera ed anche tra gli altri elementi non mancano giocatori di talento, come Mahmutoglu, Osman, Ilyasova, Erden o Balbay. Resta da capire se questo gruppo diventerà una squadra, come non è mai successo nelle ultime edizioni della Turchia.
Certo, guardando i numeri di Larkin in Eurolega, c’è da preoccuparsi per le avversarie: 21.8 punti, con il 57% da 2 ed il 51% da 3, 3.3 rimbalzi e 4 assist di media, quattro volte consecutive nominato MVP della settimana, MVP del mese di gennaio e quella partita da 49 punti (record) dello scorso 29 novembre contro il Bayern Monaco. Numeri da fuoriclasse.

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Fabio Cavagnera
Lo sport ed il basket sono da sempre la mia passione, diventati poi il mio lavoro, da ormai il lontano 1998 (eh già, sono quasi tra gli 'anziani'). E Backdoor Podcast lo ritengo un mix tra passione e qualità.

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