La prima semifinale delle Final Eight di coppa Italia ha visto affrontarsi la Germani Brescia, reduce dal successo contro Tortona, e l’Olimpia Milano che ha battuto la Virtus Bologna ai quarti di finale. Brescia si è affidata ai giochi a due tra Della Valle e Bilan, con il croato particolarmente ispirato e in difesa ha retto bene l’urto. Milano inizialmente ha chiuso bene l’area, poi ha concesso qualcosa in difesa mentre in attacco si è affidata al solito Shavon Shields. Si va all’intervallo in situazione di grande equilibrio sul 33-34. Alla ripresa la Germani è riuscita a finalizzare in transizione e ha trovato buone soluzioni da entrambi i suoi lunghi Bilan e Ndour. L’Olimpia dopo essersi fatta sorprendere ha sfruttato al meglio la maggiore fisicità e ha trovato ottime soluzioni da Nikola Mirotic. Nell’ultimo quarto Milano è salita di livello ed è sembrata più brillante, Brescia invece è calata vistosamente ed ha sbagliato tantissimo al tiro. Partita che si è conclusa sul risultato di 74-69.
Germani Brescia
Bilan 7: parte forte finalizzando le giocate di ADV e dominando il pitturato, mostra anche le sue doti di passatore, cala nel finale ma la sua rimane una gran prestazione.
Ferrero n.e.
Dowe 6: qualche fiammata, fa un buon lavoro su entrambe le metà campo.
Della Valle 6: i giochi a due con Bilan sono uno dei capisaldi della Germani, non ripete la prestazione monstre di mercoledì ma è sempre in partita e si sbatte anche in difesa.
Ndour 7,5: il suo jumper dalla media è una sentenza, utilissimo per dare una dimensione diversa al frontcourt di coach Poeta portando atletismo e protezione del ferro. Monumentale.
Burnell 6,5: è in uno stato di forma eccezionale e lo dimostra anche in questa semifinale, segna poco ma fa tante cose preziosissime.
Tonelli n.e.
Ivanovic 6: gioca in maniera ordinata, con pazienza, gestendo i ritmi della squadra ed è sempre pronto ad affondare il colpo. Finale di gara condizionato dai falli.
Mobio n.e.
Rivers 5: deve vedersela contro uno scatenato Shields, impresa ai limiti dell’impossibile ma il problema è che non si vede mai neanche in attacco.
Cournooh fa rifiatare le guardie della Germani.
Pollini n.e.
coach Poeta 7: va avanti per la sua strada nonostante di fronte ci sia una squadra di Eurolega, i suoi giocano una partita perfetta per 30 minuti poi finiscono la benzina.
Olimpia Milano
Dimitrijevic 5,5: convince poco e Messina in cabina di regia preferisce utilizzare Bolmaro e Mannion.
Mannion 6,5: si mette in proprio e assiste i compagni.
Tonut 6: un “gol” da casa sua e qualche buona difesa.
Bolmaro 7: sfrutta al meglio la sua fisicità e difende in maniera egregia su Della Valle.
LeDay 5: è spuntato e non entra mai in partita.
Ricci 6: prestazione di sostanza, buon impatto nel match.
Flaccadori 6: fa rifiatare gli esterni Olimpia cercando di mettere il fisico anche in difesa.
Diop s.v.
Caruso n.e.
Shields 7,5: quando attacca il ferro è incontenibile, ha il difetto di fermare spesso l’attacco ma se la mette bravo lui, 19 punti a referto.
Mirotic 7,5: sale di livello con il passare dei minuti, ha cambiato la partita dimostrandosi ancora una volta di essere un grande campione.
Gillespie 6: fa un buon lavoro su Miro Bilan e fa valere il suo impatto fisico.
coach Messina 7: capisce quali sono i giocatori da cavalcare in questa partita anche a discapito di alcune parziali bocciature come quella di LeDay.