Quando escono a mezzo stampa indiscrezioni simili a quelle riguardanti Shavon Shields e Darius Thompson, è sempre più complicato distinguere dove possano terminare le vie del mercato e iniziare quelle delle fantasie di tifosi e appassionati.
Non perché le voci e le contrattazioni siano false o infondate – e La Prealpina, che riporta la proposta dell’agenzia Sigma Sports recapitata nella sede degli organi di mercato dell’Olimpia Milano, è tutt’altro che inaffidabile in materia – ma perché talmente sorprendente da sembrare, di primo acchito, troppo inverosimili per essere vere.
Che l’Olimpia Milano sia alla ricerca di un’aggiunta corposa, qualitativamente e quantitativamente, nello spot di playmaker per la stagione 2024/25 è risaputo in tutta Europa. L’arrivo di Nenad Dimitrijević non pare essere in discussione, legato più alle tempistiche burocratiche e alla prudenza che ha sempre contraddistinto la dirigenza meneghina riguardo alle firme di nuovi acquisti.
Il montenegrino non basterebbe, però, ed ecco che Darius Thompson è un cavallo di ritorno con credenziali solide, corroborate anche dall’ufficialità dell’acquisizione a breve della cittadinanza italiana.
A orchestrare e proporre il tutto, stando alle colonne del quotidiano varesino, è Sigma Sports, in veste di rappresentante sia di Darius Thompson che, da qualche settimana, anche di Shavon Shields. La proposta sarebbe uno scambio sull’asse Olimpia Milano-Efes tra il play ex Brindisi e la guardia con passaporto danese.
Situazioni contrattuali differenti, ruoli diversi, gerarchie da definirsi che andrebbero a rivoltare la faccia di entrambe. Motivo per cui la prima risposta dell’Olimpia Milano, che agli occhi di Sigma Sports avrebbe più motivo e interesse per eventualmente intavolare la trattativa per prima, sia stata negativa. Troppo centrale Shields nei meccanismi, in entrambe le metà campo, di coach Ettore Messina. E non basterebbe una nazionalità italiana, pur vitale nella composizione dei roster di LBA, a compensare le perdite in termini di scoring e difesa sul punto d’attacco che si avrebbero con la partenza di Shields in direzione Bosforo.
Discorso chiuso? No, perché formalmente nemmeno iniziato. Ma le via del basketmercato, come abbiamo imparato a conoscere anche nella scorsa estate milanese con la situazione di Nikola Mirotic, sono infinite e vengono tracciate quando meno ce lo si aspetta.
AGGIORNAMENTO: come riportato da Eurodevotion, l’agenzia Sigma Sports ha categoricamente smentito la voce in questione, dicendo di non aver mai proposto a olimpia lo scambio.