Il direttore sportivo dell’Happy Casa Brindisi Simone Giofrè da Pesaro, sede della Coppa Italia 2022, ha rilasciato un’intervista esclusiva a Backdoor Podcast nella quale ha parlato della partita che attende Brindisi contro Bologna, ma anche di quelli che saranno gli obiettivi della formazione pugliese per questo finale di stagione.
– Cosa ti aspetti da questo quarto di finale di Coppa Italia? E cosa sarà necessario mettere in campo per battere una Bologna che in questo momento occupa la seconda posizione in classifica e ha delle individualità molto importanti?
Mi aspetto di essere un guastafeste, nel senso che in questa manifestazione molto bella per il suo format con eliminazione diretta, è l’unica possibilità per le meno favorite, come siamo noi, rispetto a Virtus e Olimpia per provare a fare risultato.
Su cosa servirà non ho la sfera di cristallo per dirlo, ma mi auguro che da parte nostra ci sia una prestazione serena dal punto di vista tecnico come lo sono state le ultime due partite che ci hanno visto vittoriosi con Reggio Emilia e la Fortitudo e grazie alle quali abbiamo riconquistato un po’ della nostra serenità che nei mesi di dicembre e gennaio ci era mancata. Un po’ perchè siamo stati fermi tre settimane per il Covid con tredici positivi, questo non per giustificarci, ma per spiegare.
Anche poi perchè a dicembre abbiamo avuto due trasferte di fila in coppa, che per noi da Brindisi sono sempre molto complicate perchè vuol dire usare quattro giorni tra andare e tornare. Queste hanno interrotto la striscia che avevamo avuto ad inizio stagione.Questo è il quadro completo, quindi noi arriviamo a questo evento con grande serenità e grande voglia, con spirito di competizione e quello che serve nelle gare a partita secca. Inoltre noi è il quarto anno di fila che partecipiamo alla Final Eight ed è la terza volta che ci qualifichiamo col seed numero 7; le altre due volte siamo arrivati in finale quindi speriamo possa portare bene almeno la cabala.
– Questo sarà un evento che servirà a Brindisi per ripartire. Dopo la Coppa Italia quale sarà l’obiettivo e cosa si prefissa la società?
Dopo Pesaro mancano, se non erro, undici partite alla fine della stagione regolare e noi dobbiamo cercare di vincerne il più possibile per centrare i playoff, che sono un obiettivo che a questo punto della stagione è giusto fissarci. Anche se la realtà dice che la classifica è veramente corta perchè dal terzo al quattordicesimo posto siamo tutti lì in pochissimi punti, quindi la verità è che prima bisognerebbe guardarsi dietro e iniziare a fare quei 4 punti che servono per essere quasi sicuramente salvi, per poi dopo guardare in avanti.
Le indicazioni che abbiamo avuto nell’ultimo periodo sono ottime in più, secondo me, abbiamo inserito non due giocatori, ma tre, poichè oltre ai due giocatori a cui mi riferisco ovvero Gentile e De Zeeuw che sono nuovi acquisti, abbiamo ceduto il Playmaker titolare e non lo abbiamo sostituito trovando una risorsa interna spostando da guardia a Play Wes Clark. Quindi è da considerarsi come un nuovo inserimento perchè un giocatore che cambia ruolo cambia gli equilibri della squadra. Da Marzo in avanti ci sarà una Brindisi un po’ diversa da quella di inizio stagione. Speriamo con equilibri già rodati al primo appuntamento della regular season, ovvero il 6 marzo e speriamo di chiudere in crescendo questa seconda parte di stagione.