“A Natale siamo tutti più buoni” recita un famoso detto. Ecco non è proprio quanto accaduto a Thomas Heurtel negli ultimi giorni, mentre si trovava ad Istanbul, pur non scendendo in campo nella gara tra il ‘suo’ Barcellona e l’Anadolu Efes. Un vero e proprio intrigo internazionale, per il quale non ci stupiremmo di vedere delle conseguenze nel corso dei prossimi mesi.
Heurtel e l’addio al Barcellona
Il prologo è la rottura del rapporto tra Thomas Heurtel ed il Barcellona. Il tecnico Sarunas Jasikevicius non lo vede adatto al progetto blaugrana e gli fa giocare solamente rarissimi spezzoni di partita. Se non viene lasciato direttamente in panchina 40 minuti o in tribuna.
Così il francese chiede di essere ceduto, ma alle sue condizioni: una consistente parte dell’ingaggio rimanente sul contratto (1.200.000 euro) ed una destinazione di Eurolega. Il trasferimento va fatto entro il 6 gennaio, poi si chiudono le trattative tra le formazioni della massima competizione continentale, come da regolamento.
Il Fenerbahce ed il Real Madrid
La situazione pare fluida, visto che il Fenerbahce è interessato al giocatore ed è una destinazione perfetta anche per il club spagnolo. Il Barça è impegnato proprio ad Istanbul in Eurolega ed è l’occasione per firmare l’accordo, così lo porta comunque in Turchia per chiudere l’affare, pur non essendo tra i convocati.
Ma arriva il colpo di scena: “Heurtel vuole firmare con il Real Madrid” scrive il Mundo Deportivo e, a poco dalle firme, arriva la conferma anche dal club turco. Ed allora salta tutto ed il Barcellona va su tutte le furie, perché dovrebbe sostanzialmente pagare il giocatore per giocare al Real.
Così arriva la decisione clamorosa: impedisce ad Heurtel di salire sull’aereo con la squadra per fare ritorno a Barcellona e lo lascia ad Istanbul. E, secondo l’associazione giocatori spagnola, il francese è a piedi e deve chiamare un ex compagno dell’Efes per raggiungere l’albergo.
I comunicati
Si scatena il putiferio ed il club catalano è ‘costretto’ a pubblicare un comunicato in cui spiega la sua versione dei fatti. Pur confermando di averlo lasciato in Turchia, afferma che “il giocatore non è stato comunque trascurato e ha avuto a disposizione tutti i servizi – hotel per la notte, regolare biglietto aereo e tutta la documentazione necessaria – per poter viaggiare e rientrare a Barcellona il giorno successivo”.
L’ELPA, cioè l’associazione giocatori di Eurolega, però la vede in maniera diversa ed interviene in maniera durissima. “Anche se le controversie contrattuali rimangono una questione complicata, nessun giocatore dovrebbe mai trovarsi in una situazione del genere, per non parlare di un’epoca di pandemia di Covid-19, quando la salute e la sicurezza delle persone dovrebbero essere la priorità di tutti”. Parlando poi di contatti con Euroleague per possibili interventi disciplinari contro il club.
Un futuro molto incerto
Ed ora? Thomas Heurtel rischia di trascorrere tutta la stagione da separato in casa e senza più scendere in campo nemmeno un minuto, spedito nella squadra B del Barcellona per allenarsi. Ma non sono esclusi ovviamente colpi di scena. Per un intrigo ben lontano dalla sua conclusione.