La ripresa del campionato regala subito sorprese: la Dolomiti Energia Trento incassa la sua seconda sconfitta interna, nonostante l’entusiasmo per i festeggiamenti della Coppa Italia. Merito di una grande Tortona, capace di restare in partita anche senza Strautins e nonostante l’infortunio occorso a Vital a metà gara, per poi piazzare il colpo decisivo nel finale.
Trento parte forte, imponendo ritmi alti e sfruttando il contropiede, mentre la Bertram risponde con le triple di Kuhse e Vital. Una bomba sulla sirena di Ford chiude il primo quarto con la Dolomiti Energia avanti 24-18. De Raffaele pesca energie dalla panchina con i buoni spunti di Denegri e Biligha, ma dall’altra parte le conclusioni dalla distanza di Cale e Lamb ampliano ulteriormente il vantaggio dell’Aquila. Tortona prova a scardinare la difesa bianconera, che però regge bene e, con un ispirato Pecchia, colleziona tre ripartenze consecutive, costringendo De Raffaele al time-out sul 38-27. La pausa dà i suoi frutti: i canestri di Gorham e Kuhse propiziano un parziale di 8-0 che rimette in carreggiata i Leoni. Poco dopo, una tripla di uno scatenato Gorham ristabilisce la parità, prima che i liberi di Cale chiudano la prima metà di gara sul 40-38.
Pecchia continua il suo show anche nel terzo quarto, firmando sei punti consecutivi che infiammano il pubblico. Baldasso si accende con un paio di triple che riportano avanti i suoi, ma capitan Forray risponde prontamente, permettendo a Trento di chiudere il terzo periodo ancora in vantaggio (66-63). L’inizio dell’ultimo quarto sorride ai padroni di casa, ma l’attacco trentino si inceppa e Tortona ne approfitta, con un Gorham sempre più protagonista. Kuhse firma il canestro del sorpasso, ma ancora una volta Forray, con una tripla, riporta in testa i suoi. Nel finale punto a punto è una magia dall’arco di Gorham a risultare decisiva per il sorpasso di Tortona. Cale non trova il fondo della retina e i liberi di Candi prima e Kuhse poi chiudono i conti, regalando ai piemontesi una vittoria di prestigio. Il match si chiude sul punteggio di 85-89 (qui il tabellino).
Dolomiti Energia Trentino
Cale 6,5: la prestazione difensiva è come sempre egregia, in attacco non trova molta fortuna e forza l’ultimo paio di conclusioni.
Ford 5,5: poco intraprendente, si prende poche conclusioni, anche forse per meriti della difesa Bertram, e non riesce mai ad entrare veramente in partita.
Pecchia 9: partita clamorosa quella del numero 6. Mette in campo grandissima energia, trovando canestri in contropiede, taglio e penetrazione. Fosse arrivata la vittoria per Trento i canestri decisivi a rimbalzo d’attacco sarebbero stati sempre i suoi.
Niang 6: parte molto bene, raggiungendo la doppia cifra già nel primo tempo, sul finale commette però qualche ingenuità.
Forray 7: risponde più volte a tono ai parziali di Tortona con canestri pesanti.
Mawugbe 7: gran partita su entrambe le metà campo. cattura 8 rimbalzi che trasforma in canestri e con 4 stoppate rende la vita difficile agli avversari.
Lamb 5: nonostante buone scelte di passaggio fa a cornate sotto canestro, faticando a trovare il fondo della retina.
Zukauskas 5,5: come spesso succede svolge il suo ruolo alla perfezione, ma le percentuali non lo premiano.
Hassan SV: una comparsata nei secondi finali del terzo quarto.
Coach Galbiati 5,5: tanto rammarico per come arriva la sconfitta. Le percentuali hanno sicuramente giocato un brutto scherzo alla capolista.
Bertram Derthona Tortona
Zerini NE
Vital 6: dopo un primo tempo discreto abbandona il campo per un infortunio.
Kuhse 7,5: ottimo lavoro in cabina di regia, trovando anche punti micidiali nella seconda metà.
Gorham 9: partita clamorosa. Non sbaglia praticamente mai e si prende sulle spalle l’intero attacco bianconero per lunghi tratti di partita, compreso il possesso decisivo in cui realizza una grande tripla in step-back.
Candi 6,5: solito buon lavoro difensivo, realizza liberi pesanti nel finale.
Denegri 6: un paio di scorribande che portano cose buone alla squadra.
Baldasso 6,5: dopo un primo tempo opaco si accende nel terzo parziale con 10 punti.
Kamagate 5,5: a parte un paio di canestri non riesce ad incidere faticando contro la velocità di Mawugbe.
Biligha 5: cattura qualche rimbalzo ma poco altro.
Severini 5: sbaglia un paio di liberi e in generale fatica al tiro, facendosi sovrastare anche a rimbalzo.
Weems 6: solido a rimbalzo ma poco efficace nel resto.
Coach De Raffaele 7: si conferma la bestia nera di Trento, l’idea di cambiare su tutto paga nel finale. Riesce anche a riempire l’area e indurre a tanti errori gli avversari.