Si chiude con un’altra sconfitta in volata la stagione europea della Dolomiti Energia Trento, che in trasferta ad Istanbul viene superata dal Besiktas, onorando comunque la competizione fino in fondo nonostante la precoce eliminazione. Ora la squadra di Galbiati dovrà pensare solamente al campionato locale in cui è attualmente prima in classifica.
Nel primo quarto le squadre cominciano con le polveri bagnate, Trento cerca di giocare la sua pallacanestro sbarazzina, ma le due triple di Needham sul finire del parziale porta al primo vantaggio per i padroni di casa (22-15). Parziale turco che prosegue visto che Trento continua a sparare a salve dalla lunga distanza, permettendo ai turchi di accennare la fuga con Needham e Sleva. Una fiammata di Ford riavvicina l’Aquila, ma non è abbastanza per pareggiare la maggiore intensità del Besiktas che va a riposo in vantaggio sul 46-35.
Il secondo tempo vede Trento ritornare sul meno cinque grazie ad un 6-0 di parziale frutto del buon lavoro di Mawugbe a rimbalzo d’attacco. Il momento di inerzia dura però poco per la squadra di Galbiati, i turchi infatti riprendono in poco tempo le redini del match grazie a Allman e Mathews che con qualche iniziativa personale riportano il punteggio a favore della squadra del Bosforo. Nei minuti finali, quando la partita sembrava essere già ipotecata, Trento trova con Lamb e Ford un sorprendente 8-0 di parziale che la riporta a un possesso di svantaggio a poco più di un minuto dal termine. Con l’errore di Needham i bianconeri hanno la possibilità di pareggiare i conti, ma Lamb prima e Niang poi buttano via il pallone, permettendo a Sleva di appoggiarne due facili per il +4. Bayehe trova un super gioco da tre punti che riporta gli ospiti a un solo punto di svantaggio (77-76), Needham fa 1/2 dalla lunetta, l’ultimo possesso finisce nelle mani di Ellis che sbaglia però la tripla e permette al Besiktas di chiudere i conti sul 79-75 (qui il tabellino).
Dolomiti Energia Trento
Ellis 6: spreca qualche occasione, ma in generale gestisce bene il ritmo della squadra.
Cale 7: molto continuo per tutto il corso della gara. Chiude la coppa con il 33% dall’arco (ben al di sotto del 48% di LBA) ma è bravo a trovare soluzioni interne all’area.
Ford 7: praticamente l’unico a trovare il fondo della retina in un primo tempo tragico per la Dolomiti Energia. Trova anche oggi le sue fiammate tipiche nel secondo e ultimo quarto.
Pecchia 6: non trova canestri ma è bravo a tenere alto il ritmo e a spingere in transizione.
Niang 6,5: molto intraprendente nel primo tempo con iniziative personali. Solito gran lavoro a rimbalzo e purtroppo spreca i soliti 3 possessi.
Forray 5: in 11 minuti incide poco nella gara.
Triggiani NE
Mawugbe 7: svolge il suo ruolo egregiamente lottando bene a rimbalzo e concretizzando tutti i palloni che gli vengono serviti, piazzando anche due stoppate.
Lamb 5,5: tira male per lunghi tratti del match e perde troppi palloni. Nel finale mette 5 punti che riaprono definitivamente il match.
Bayehe 6: ci mette la solita energia, nel finale realizza il canestro che ridà speranza all’Aquila.
Badalau 6,5: commette qualche ingenuità come è normale che sia per un diciannovenne, ma utilizza il tempo che Galbiati gli concede in campo per migliorare, trovando dei canestri importanti.
Coach Galbiati 6,5: Trento onora la competizione giocando anche l’ultima gara che ha per lei un valore pari a zero. Rimane il rammarico per alcune partite che potevano finire in maniera diversa.
Besiktas Fibabanka Istanbul
Allman 7,5: prestazione a tutto tondo. Guadagna un sacco di falli e con il suo talento e atletismo si rivela un rebus per la difesa di Trento.
Mathews 6,5: non la sua migliore serata, mette comunque in mostra il suo talento con un paio di canestri per nulla facili.
Plavsic 6,5: nonostante qualche difficoltà di troppo fa valere la sua maggiore stazza.
Needham 7: micidiale al tiro dalla lunga distanza, scava il parziale sul finire del primo quarto.
Ugurlu 6,5: entra molto bene dalla panchina trovando un bel canestro e guadagnandosi falli.
Arslan 6,5: trova un paio di canestri importanti nel secondo quarto.
Morgan : partita un po’ soft per il lungo americano, che spende male i suoi falli e difende in maniera scadente.
Aksu NE
Sleva 7: ottimo lavoro da equilibratore, buoni tagli e anche qualche canestro difficile.
Konan 5: difende con buona fisicità ma combina poco in entrambe le metà campo.
Ozbek NE
Terry 6,5: mette molta energia e trova un paio di schiacciate.
Coach Alimpjievic 6,5: per essere una squadra che doveva lottare per entrare nei playoff l’atteggiamento dei suoi non è stato dei migliori, ma il talento individuale di alcuni interpreti ha comunque risolto la situazione.