Treviso si salva a pochi secondi dal testacoda contro Tortona: le pagelle

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Ky Bowman contro Tortona
Credits by Ciamillo - Castoria

Una Treviso determinata a chiudere la pratica salvezza e archiviare una stagione ben sotto le aspettative, non scevra da polemiche tra dirigenza e tifoseria.

Tortona un pò spuntata nella prima frazione paga lo scotto dell’eliminazione in coppa, ma non può lasciare punti per tentare di mantenersi al gancio dell’8°posto per garantirsi l’accesso alla post-season.

Treviso domina il primo tempo, con fuga nel secondo quarto, con momenti di showtime grazie a Bowman, Olisevicius e Macura scatenati. I Piemontesi sembrano avere le polveri bagnate e subiscono son troppa facilità la velocità dei cambi di fronte dei padroni di casa, molto precisi al tiro.

Ultimo quarto da brividi con Tortona che recupera ben 24 punti (parziale impensabile di 15-32) grazie a uno spettacolare Baldasso che guida assieme ai solidissimi Vital e Denegri la rimonta della squadra in nero.

La spunta una Treviso sprecona a una manciata di secondi dalla fine in pieno clutch time grazie all’invenzione e alla caparbietà dell’unico vero leader sulle sponde del Sile, Sir Ky Bowman.

Termina 92-91.

 

Betram Derthona Tortona

Zerini 6: si da da fare sotto le plance, ma trova pane per i suoi denti

Vital 7: irriconoscibile nella prima frazione, peraltro autore di un fallo antisportivo; poi si ricorda da dove viene e chiude con 16 punti e la bomba del momentaneo sorpasso di Tortona; gran giocatore.

Kuhse 6: decisamente sottotono e parco di inventiva in una serata per lui insolita

Gorham 5.5: Non punge in attacco e non è eccezionale in difesa; cecchino dalla linea della carità (7/7)

Candi 6: non si tira indietro, specialmente in fase difensiva a contenere i portatori di palla avversari.

Denegri 7: 13 punti, tanta sostanza; il coach avrebbe potuto e dovuto sfruttarlo maggiormente in stagione, merita senz’altro più spazio per le qualità che offre.

Severini 6: applauditissimo dal Palaverde; per lui due bombe e una partita non proprio esaltante, forse complice l’emozione del rientro da ex.

Kamagate 5.5: 6 rimbalzi e 2 stoppate, ma non domina sotto canestro, motivo anche di un minutaggio ridotto

Biliga s.v.: troppo pochi minuti per poter giudicare un giocatore del suo calibro.

Weems 5: decisamente fuori fase; non entra mai in partita, e la sua mancanza si sente per troppi minuti.

Baldasso 8: qualcuno grida dagli spalti che “è solo solo fortuna la sua”… sicuramente aggressivo e spigoloso in campo, magri anche fastidioso per certi versi… in qualche occasione graziato dagli arbitri. Ma uno che mette 5 bombe di fila sotto i fischi di mezzo palazzo e rimette in carreggiata una squadra sotto di 24 punti può solo essere un gran giocatore. Uno di quei talenti italiani tutti da proteggere. Punto e basta. Respect.

Coach De Raffaele 5: il primo tempo non imbrocca la strategia per arginare le bocche da fuoco di Treviso; la rimonta è sicuramente più merito della qualità del roster che non di sue scelte tattiche quest’oggi.

Nutribullet Treviso Basket

Credits by Ciamillo – Castoria

 

Torresani 6: Pochi minuti per lui, ma la solita grande grinta alle caviglie dei play avversari. Talento da crescere con calma e con cura

Mascolo 5: aveva illuso nel filotto di vittorie invernali, ma purtroppo si conferma una ulteriore prova in cabina di regia non consistente; tiene troppo palla e cerca troppo la conclusione solitaria e questo non aiuta la potenzialità offensiva del Run & Gun che Treviso potrebbe far valere con i suoi tiratori. A nostro vedere… fuori ruolo.

Mazzola 7: Parte a sorpresa nello starting-five. Stasera scaccia i fantasmi contro cui aveva lottato per praticamente tutta la stagione; difende bene e caccia una bomba da applausi. Bentornato Valerio!

Mezzanotte 6: discreta prova  per gestire la rotazione dei lunghi.

Caroline n.e.

Pellegrino 8.5: Il “Falco” esalta nella fresca serata trevigiana; gioca da Pivot vero ma con un tocco di modernità, smista assist e si ammazza di fatica sotto canestro; regala due schiacciate da brivido; aperta per il Palaverde nuova pratica ristrutturazione tetto per caduta tegole dopo il secondo attacco al ferro. Ovazioni meritate per questo working-class hero.

Olisevicius 8: Ritorna il cugino bravo dell’Olisevicius post infortunio; la testa è lucida, impone il suo gioco con carisma; 25 punti con 80% dal campo. Il Baltico è sicuramente un uomo da cui ripartire per la prossima stagione.

Paulicap 6.5: solido, fa valere astuzia e forza fisica contro centimetri in eccesso di Kamagate.

Macura 7: 9 punti, spettacolo puro, ma troppo concentrato nei troppo pochi minuti che gli lascia Vitucci; merita più spazio e un play che lo serva a dovere in uscita dai blocchi. Se resterà a Treviso la prossima stagione andrà rivista tutta la dinamica offensiva di gioco per poter capitalizzare il potenziale del Loco.

Harrison n.e.: Non c’è di più brutto (sportivamente parlando) di sentire fischiare un giocatore dai propri tifosi all’ingresso in campo. Peccato, peccato, peccato. Forse la più grande scommessa persa da Vitucci. Giocatore di rango superiore quando si trovava in condizione fisica adeguata. Ragazzo dal carattere difficile, scontroso e a volte strafottente, ma che sa essere trascinatore ed esaltare in campo tutti se messo nella giusta condizione. Peccato per Treviso che in due anni non lo ha saputo integrare e sfruttare a dovere, e più in generale peccato per il basket LBA che ha perso uno dei suoi migliori interpreti degli ultimi anni.  Peccato per lui perchè Treviso gli aveva consegnato le chiavi della città sperando di trovare in lui il leader per il cambio di passo, ma non ha saputo ricambiare in maniera adeguata. Scorrono ormai per lui i titoli di coda purtroppo.

Bowman 9.5: non è 10 perchè esce per 5 falli. Senza di lui probabilmente Treviso non sarebbe salva. Classe, estro, showtime e coraggio da vendere. 31 punti a percentuali elevate. Giocatore imprescindibile nell’economia di una squadra che come stasera, spesso va fuori fase. Il “Barba Trevigiano” regala emozioni, strappa applausi e sorrisi ì. E’ chiaramente un giocatore di fascia superiore. Il blackout di Harrison ha catalizzato su di lui le responsabilità di leader il buon Ky si è fatto sempre trovare pronto caricandosi sulle spalle la squadra nei momenti critici; sarebbe bello poterlo rivedere da queste parti anche il prossimo anno. Altro profilo da cui ripartire.

Coach Vitucci 6: Anche per lui bordate di fischi a inizio partita. Dicono che la verità stia nel mezzo. Sicuramente nelle ultime partite ha saputo schierare una squadra più competitiva (vedi Trapani). Come per Harrison sembra ormai un matrimonio agli sgoccioli che oggettivamente non ha mai funzionato. Peccato per il Coach veneto che non è riuscito purtroppo a essere profeta in patria.

Terna arbitrale 6: Qualche sbavatura, ma nulla che possa aver pregiudicato il risultato.

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