La stagione 2024/25 di Treviso Basket è alle porte e la squadra veneta si prepara alla massima serie italiana con ambizioni rinnovate. Dopo un’annata di alti e bassi con il fiato sospeso fino all’ultimo canestro stagionale contro Tortona, il club ha puntato sulla continuità. Il notevole sforzo economico del Consorzio “Universo Treviso” ha permesso a Vitucci di confermare i pilastri della quinta salvezza consecutiva in LBA, costruendo un roster equilibrato, in grado di raggiungere risultati più stabili, con un occhio puntato a obiettivi più ambiziosi.
Mercato: rinforzi mirati per alzare il livello
Il mercato estivo di Treviso è stato caratterizzato da un filo logico ben preciso: portare a casa giocatori di esperienza nazionale e internazionale consolidata. L’obiettivo principale era migliorare la profondità del roster, trovando i giusti innesti dopo le partenze del “marziano” Terry Allen e del “tascabile” Justin Robinson.
Anche quest’anno Vitucci non ha scelto un centro tradizionale. Vinta la scommessa Paulicap, ha chiamato in causa due giocatori dall’analoga versatilità nel poter giocare indifferentemente in post o sul perimetro: Justin Alston, americano dotato di fisico possente, tiro dall’arco e penetrazione veloce e Valerio Mazzola, ex-Pesaro che fungerà da uomo di esperienza.
Le chiavi del gioco saranno in mano a un motivatissimo Bruno Mascolo, arrivato a Treviso per dare una svolta alla sua carriera e dichiararsi uno dei play italiani più forti, con l’occhiolino a coach Pozzecco. Ma la ciliegina sulla torta, il ritorno a sorpresa in Italia di JP Macura, lo yankee di Lakeville Minnesota, ai box per infortunio per tutta la scorsa stagione. Un talento mai esploso completamente, ma che sta già facendo sognare i tifosi bianco-azzurri.
Prospettive: salvezza tranquilla con un occhio ai playoff
Dietro una pre-season lontana da proclami importanti, l’obiettivo di Treviso Basket sarà raggiungere una salvezza anticipata e guardare a un posto ai playoff, traguardo quest’ultimo che manca da diverse stagioni al pubblico trevigiano. Con i rinforzi giunti in estate e una preparazione atletica di altissimo profilo, con anche l’apporto del grande Denis Marconato nel training del reparto lunghi, la squadra può guardare un pò più in là della permanenza in LBA.
Il best case scenario per Treviso è quello di riuscire a lottare con le squadre di media classifica, qualificandosi per i playoff per poi giocarsi le sue carte nella post-season, dove la solidità difensiva e le mani calde dall’arco potrebbero fare la differenza. Treviso dispone infatti di un parco tiratori di assoluto livello per la categoria, arma che potrebbe fare la differenza soprattutto contro squadre con pitturati complessi da espugnare: Capitan Harrison, Bowman, Olisevicius, Alston, Macura, e perchè no anche Mazzola e Mezzanotte sono pronti a dare spettacolo.