Venticinquesima giornata di campionato al PalaTrieste con i padroni di casa che ospitano la GeVi Napoli in un match tutt’altro che scontato.
I partenopei vengono dalla vittoria del derby contro Scafati e dalla grandissima vittoria contro l’Olimpia. I giuliani, invece, vengono da quattro vittorie nelle ultime cinque partite, le ultime due contro Pistoia e Bologna. Trieste è nel vivo della lotta play-off e al momento è al sesto posto a +2 nei confronti di Reggio Emilia che è ottava. Napoli, dopo una a dir poco disastrosa partenza, si sta allontanando sempre di più dalla zona “calda” con quattro punti di margine rispetto a Scafati che si trova al penultimo posto con 12 punti.
La partita
A iniziare con il piede giusto sono gli ospiti che provano ad allungare subito, ma senza riuscire a staccare i padroni di casa, che si affidano a Uthoff per rimanere in partita. Nella seconda metà del primo periodo, la GeVi va in difficoltà e Colbey Ross e compagni chiudono i primi 10’ in vantaggio di 2 punti (17-15). Nel secondo quarto i giuliani cambiano radicalmente marcia, segnando diciassette punti nei primi cinque minuti allungando sul più 10. Nei successivi tre Trieste continua la sua “marcia” e mette a segno un parziale da 12-0 e tocca il +20. Napoli, però, non molla e con la bomba sulla sirena di Treier concede ai suoi di chiudere il primo tempo sotto di 15 (51-36). Dopo la pausa lunga Trieste continua a dettare il ritmo della partita toccando più volte i venti punti di vantaggio, con Napoli che abbozza una rimonta che li permette di chiudere il terzo periodo a -14 (74-58). Nell’ultimo quarto Trieste deve solamente completare l’opera, con la squadra partenopea che si abbandona a se stessa e lievita al finale -27 (109-82). Grazie a questa vittoria Trieste mette almeno due punti tra loro e le altre squadre impegnate nella lotta playoff (Venezia e Reggiana). Napoli, invece, rimane a quota 16 e viene ripresa da Cremona che è uscita vincitrice dallo scontro salvezza contro Varese.
Pallacanestro Trieste
Obljubech sv
Ross 7.5: torna e fa subito sentire la sua presenza nella metà campo offensiva, nel primo tempo è uno dei migliori per Trieste.
Deangeli sv
Uthoff 7: parte bene nel primo quarto con cinque punti all’inizio, per poi continuare sulla stessa onda per tutta la partita.
Ruzzier 6.5: fatica più del solito in attacco, specialmente nel primo tempo. Si rende utile in difesa con tre palloni rubati e molta intensità.
Campogrande sv
Candussi 6.5: molto spazio per lui in questa partita. Segna 9 punti ma litiga con le percentuali dall’arco.
Brown 7: gioca, come sempre, una partita solida su tutte e due le metà campo. Segna 13 punti in 25’.
Brooks 6.5 : bene a rimbalzo, in difesa si spende per la squadra e mette in difficoltà i pari ruolo napoletani.
McDermott 7: 4/5 da tre per l’ex capitano di Varese che fa valere la sua migliore arma in questa partita segnando 12 punti tutti dall’arco.
Johnson 7: primo tempo di altissimo livello, dove domina sotto i tabelloni. Nella seconda metà di partita non è richiesto il suo intervento.
Valentine 8: MVP. Queste sono le sue partite e lo dimostra appieno. 24 punti con ben 6 “bombe”.
GeVi Napoli
Pullen 6.5: gioca un buon primo tempo, per poi calare come tutta la squadra. Viene impiegato per 30’ e segna 12 punti (0/5 da 3).
Zubcic 6- : nel primo quarto parte bene, per poi “perdere la testa” per futili motivi. Nel secondo tempo non riesce a esprimersi come potrebbe.
Treier 6+: ottima presenza in campo nei primi 20’, per poi scomparire progressivamente. Buon apporto difensivo.
Pangos 5: male in attacco, peggio in difesa. Non riesce a far valere le sue potenzialità, segna solo 7 punti e perde cinque palloni.
De Nicolao 5.5: in difesa c’è, ma sbaglia tanti, troppi tiri anche aperti in attacco.
Fiodo sv
Saccoccia sv
Egbunu 6.5: fa valere i suoi centimetri segnando 10 punti e catturando 7 rimbalzi, un buon cambio per far rifiatare Totè.
Green 6.5: buona prestazione su entrambe le metà campo, cala nel secondo tempo come tutta la squadra.
Totè 6+ : quando è in campo si spende per la squadra e lascia il segno in attacco, in difesa subisce ripetutamente l’aggressività dei giuliani.
Mabor sv