Pall.Trieste: Ross duro colpo, ma il talento può far sognare alle Final Eight

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Jayce Johnson
Credits IPA Agency

Finalmente è tempo di Final Eight in quel di Torino dove le otto squadre meglio classificate alla fine del girone di andata si affronteranno in partita singola per provare ad aggiudicarsi il trofeo. In questo articolo analizzeremo Trieste, squadra neopromossa che sta rispettando le aspettative se non migliorandole! 

La squadra giuliana è al momento settima in classifica distante due punti dal sesto posto di Reggio Emilia, con un bilancio di undici vittorie e otto sconfitte. Durante l’arco della stagione Trieste ha mantenuto un rendimento costante a parte un “filotto” di quattro sconfitte consecutive contro squadre di alta classifica, riuscendo poi a sbloccarsi battendo la Virtus Bologna in trasferta. Oltre a questa vittoria Trieste può vantare altri successi importanti come quello contro Milano e gli scontri diretti (3/4) con Reggio e Tortona.

 

STATO DI FORMA

Trieste è al momento in un ottimo stato di forma e a testimoniarlo sono le tre vittorie nelle ultime cinque partite disputate. In questi ultimi incontri  i giuliani hanno sempre segnato più di 80 punti, confermando le loro ottime doti di realizzazione. La squadra di coach Christian gioca un ottimo basket, molto veloce e anche bello da vedere. 

 

INFERMERIA

In occasione del match contro la Germani Brescia, valido per la diciannovesima giornata di LBA, il miglior giocatore di Trieste Colbey Ross non ha giocato a causa di un dolore alla mano destra. Stando a quanto è stato riportato, l’ex MVP della LBA non sarà disponibile per tutta la durata delle Final Eight. Così viene riportato: Sul tipo di infortunio e sui tempi di recupero, aspettiamo notizie ufficiali da parte della società, l’unica certezza è che il play nativo del Colorado non potrà essere a disposizione di coach Jamion Christian a Brescia e nella kermesse di Coppa Italia”. Gravissima assenza per Trieste che dovrà riuscire a compensare la mancanza di Ross, motore dell’attacco giuliano.

 

ASPETTATIVE

Sicuramente Trieste non ha i riflettori puntati su di sé a differenza del suo avversario Trapani. I giuliani, sulla carta, partono da sfavoriti, ma quando c’è di mezzo una partita “win or go home” nulla va mai dato per scontato. Parlando di Trapani: squadra compatta, ottimi giocatori e difesa molto aggressiva nonostante non sia nel suo miglior periodo della stagione. Trieste dovrà giocare una partita perfetta per riuscire a mettere in difficoltà l’avversario: in attacco dovranno essere in grado di far girare la palla e di far muovere la difesa, mentre sull’altro lato del campo le chiavi saranno la difesa sul 1v1 e gli aiuti dal lato debole.

 

GIOCATORI CHIAVE

Per Trieste i cosiddetti “key players” saranno sicuramente Valentine e Uthoff, questi sono i giocatori fondamentali per la squadra di coach Christian. Valentine è un ottimo realizzatore, riesce a creare buoni tiri sia per lui che per i compagni ma, unica pecca, se non è nella serata giusta potrebbe essere quasi un “peso” per la propria squadra. Uthoff, invece, è un lungo molto mobile sul perimetro, in fase offensiva, e predilige le conclusioni dall’arco rispetto al post basso. Ha già dimostrato le sue doti in svariate occasioni dimostrando che ,come tutti, se “è in serata” può fare la differenza: ad esempio i 18 punti nel primo quarto contro Reggio Emilia.

 

GIOCATORI RIVELAZIONE

In questo caso non si può parlare di rivelazione, ma di un giocatore che può far saltare il banco: Sean McDermott. Il giocatore statunitense ha già avuto un’esperienza nel nostro campionato come capitano della Openjobmetis Varese nella stagione 2023-2024. Tiratore da tre punti micidiale, ottimo leader e una buona presenza a livello fisico su tutte e due le metà campo. Nonostante il non brillante ri-esordio in LBA nella partita contro Brescia (0 punti con soli due tiri tentati, il tutto in 12’), Sean McDermott sarà indubbiamente “l’arma segreta” di Trieste per queste Final Eight e per l’ultima parte di campionato.

 

PRONOSTICO

Trieste, come già detto, sulla carta è nettamente sfavorita rispetto all’avversario siciliano. Trapani ha più talento individuale rispetto ai giuliani, ma questo non significa vittoria assicurata…. basti vedere che Cremona, squadra in zona retrocessione, con un budget molto limitato e senza grandissime individualità, ha già battuto squadre come Trento e la stessa Shark. Ogni partita fa storia a sé, specialmente in un contesto importante come quello delle Final Eight. Se Trapani vorrà davvero vincere la partita, dovrà “sudare” parecchio.

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