Vasilije Micic è senza dubbio uno dei giocatori più ambiti del basket europeo e, con l’avvicinarsi dell’offseason, la sua prossima destinazione è uno degli argomenti più caldi nel mondo della pallacanestro. Il ritorno in Europa sembra più realistico che mai. Dopo essere stato scambiato dai Charlotte Hornets ai Phoenix Suns il 6 febbraio 2025, il playmaker serbo ha giocato appena 2 minuti complessivi. Questo non è certo il ruolo che Micic sognava in NBA.
Hapoel Tel Aviv: Una scommessa rischiosa ma redditizia
Israele – L’Hapoel Tel Aviv, sotto la proprietà di Ofer Yannay, sta cercando di rendere Micic l’atleta più pagato d’Europa. Si parla di un’offerta straordinaria che potrebbe far salire i guadagni annuali di Micic ad almeno 5 milioni di euro. Yannay e l’allenatore Dimitris Itoudis vogliono costruire una squadra dominante con un solo obiettivo: competere in Eurolega.
L’ostacolo: L’Hapoel Tel Aviv attualmente non partecipa all’Eurolega e dovrebbe vincere l’EuroCup per qualificarsi. Micic non ha intenzione di unirsi a una squadra che non gioca la massima competizione europea, anche se l’offerta economica è molto vantaggiosa.
Crvena Zvezda: Il ritorno a casa
Serbia – La Stella Ross non è un club estraneo alla carriera di Micic, avendolo già avuto in squadra dal 2014 al 2016. Ora, il club serbo punta a riportare la sua ex stella a Belgrado per guidarlo alle Final Four di Eurolega. Con Giannis Sfairopoulos in panchina, la squadra offre stabilità e ambizione, elementi che potrebbero attrarre Micic. L’offerta della Stella Rossa supera i 4,2 milioni di euro, rendendola una proposta finanziaria seria.
L’ostacolo: Il vero interrogativo è se Micic crede di poter competere ai massimi livelli con una squadra che, pur essendo talentuosa, non è ancora riuscita a entrare stabilmente nell’élite dell’Eurolega. Può Micic portarli al livello successivo o il suo futuro è in una squadra già affermata?
Anadolu Efes: Un ritorno sulla strada della gloria
Turchia – L’Anadolu Efes è un altro grande contendente per Micic, con un legame profondo tra le parti: il playmaker serbo è stato il leader delle vittorie in Eurolega del club, venendo anche nominato MVP delle Final Four. Tuttavia, con l’addio dello storico allenatore Ergin Ataman, il futuro del club è incerto e questo potrebbe complicare la decisione di Micic.
L’ostacolo: Dopo la partenza di Ataman, l’Efes non ha ottenuto grandi risultati. L’obiettivo è tornare alle Final Four di Eurolega e, chiaramente, Micic sarebbe al centro di questo progetto. La grande domanda è: chi sarà il prossimo allenatore dell’Efes e quale sarà il ruolo di Micic? Shane Larkin accoglierebbe volentieri il ritorno del suo ex compagno per riportare la squadra al vertice.
Panathinaikos: Una batteria di guardie stellari
Grecia – Il Panathinaikos ha già costruito un reparto guardie di alto livello con Nunn, Sloukas, Brown e Grant. Ha già fatto un’offerta a Micic, chiarendo che lo vedrebbe come il futuro volto del club. Con Kostas Sloukas nella fase finale della sua carriera, Micic sarebbe il leader indiscusso della squadra. Inoltre, il suo buon rapporto con Ataman potrebbe essere un fattore decisivo per il suo arrivo ad Atene.
L’ostacolo: Il Panathinaikos vuole rendere Kendrick Nunn il giocatore più pagato della squadra e non potrà offrire a Micic uno stipendio superiore a quello dell’americano. L’offerta sarà quindi leggermente inferiore a quelle di altre squadre. Inoltre, molto dipenderà dal rendimento di Lorenzo Brown: se il suo finale di stagione sarà al di sotto delle aspettative, potrebbero esserci più possibilità per Micic, ma se Brown dovesse tornare ai suoi livelli migliori, gli spazi per il serbo potrebbero ridursi.
La decisione finale
Per Micic, la scelta sarà tra soldi e legacy. Il serbo è sempre stato spinto dal desiderio di competere ai massimi livelli in Eurolega. Il suo futuro dipenderà da dove ritiene di poter avere il maggiore impatto e dove le sue ambizioni di vincere più titoli possano concretizzarsi. Micic cerca un contratto di almeno tre anni.
Mentre il playmaker serbo valuta le sue opzioni, una cosa è chiara: sarà l’Eurolega a definire la sua carriera. Che sia alla guida della Stella Rossa, di ritorno a Istanbul con l’Efes, o in una mossa ad alto profilo verso Tel Aviv o Atene, Micic sta per prendere una decisione che potrebbe cambiare il panorama del basket europeo per anni.
Restate sintonizzati: la prossima mossa di Micic potrebbe riscrivere la storia dell’Eurolega!