Venezia annienta la Virtus, Biligha “Difesa super!”

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Il match di cartello della quinta giornata del campionato di Serie A1 è senza dubbio quello che al Taliercio vede i padroni di casa della Reyer Venezia opposti alla Virtus Bologna di coach Stefano Sacripanti. I lagunari, incappati in settimana nella prima sconfitta della propria stagione contro la corazzata Tenerife in Champions, riprendono la loro marcia in campionato mantenendosi a punteggio pieno. Per le V nere invece seconda sconfitta consecutiva dopo la disfatta interna contro Cremona. Al Taliercio, Reyer Venezia batte Virtus Bologna 94-75, al termine di una partita senza storia.

Dopo un primo quarto estremamente equilibrato, la sfida subisce uno scossone in concomitanza dell’ingresso in campo di uno Stefano Tonut letteralmente indemoniato. Negli 11’ trascorsi sul terreno di gioco, la giovane guardia dei lagunari mette a referto 16 punti con una percentuale realizzativa del 100%. Un ottimo Watt e una partita senza storia a rimbalzo rendono vane le triple dell’ex fischiatissimo Aradori. A metà partita la Reyer conduce 48 a 35.

La partita scivola via su binari sempre più a tinte orogranata. A metà 3° quarto sono 20 i punti di vantaggio per i veneziani (61-41). La Virtus ha il demerito di uscire troppo presto dalla partita. Dopo un primo quarto giocato alla pari, i ragazzi di coach Sacripanti non sono stati in grado di rispondere alle folate offensive della Reyer. A fine terzo quarto il 91 di valutazione (contro il 41 di Bologna) dei padroni di casa la dice lunga sull’andamento del match. L’ultimo quarto serve solo per aggiornare le statistiche. Haynes con i 4 assist realizzati oggi diventa il miglior assistman della storia della Reyer Venezia superando Dalipagic e Mastroianni. Tonut continua la sua partita magistrale chiudendo, tra gli applausi del Taliercio, con 21 punti (4/5 da 3). Al termine del match i veneziani chiudono con 5 giocatori in doppia cifra (Tonut 21, Watt 17, Biligha, Vidmar e Daye a 12). Per Bologna si salva solo la prestazione di Pietro Aradori (22 pt con 20 di valutazione).

Al termine della partita raggiunge i microfoni di Backdoor Podcast, Paul Biligha, autore di una grande prestazione:

Foto tratta dal profilo ufficiale Facebook della Reyer Venezia

È stata una partita più difficile di quanto dica il risultato. Bologna è una squadra che ha grandi talenti a livello individuale. Abbiamo preparato il match impostando una grande fase difensiva e questa sera si è visto. La sconfitta di mercoledì contro Tenerife ci è servita molto. La squadra ha dimostrato di essere molto concentrata mentalmente, siamo stati bravi soprattutto sotto questo punto di vista questa sera. Siamo riusciti a sfruttare le qualità dei nostri lunghi: ci troviamo molto bene tra di noi, ci stiamo alternando bene. Le partite non sono mai facili, siamo bravi a crearci dei buoni margini ma le partite sono tutte difficili. Ci alleniamo con grande concentrazione. Questo è l’atteggiamento giusto per proseguire al meglio la nostra stagione. 

Raggiante coach Walter De Raffaele al termine della prova di forza offerta dai suoi:

Foto tratta dal profilo ufficiale Facebook della Reyer Venezia

Siamo molto contenti della vittoria. Bologna ha grande talento ed è una squadra che reciterà un ruolo da protagonista in questo campionato. Oggi abbiamo dimostrato una grande solidità mentale e un ottimo coinvolgimento emotivo della nostra difesa. Questa è stata la chiave. La cosa migliore è stata quella di aver coinvolto tutti: 60 pt e 24 assist sono arrivati dalla panchina. Era importante ripartire dopo la sconfitta con Tenerife, una squadra che ha un ritmo quasi da Eurolega. La prestazione di Tonut è sotto gli occhi di tutti ma vorrei sottolineare la grande partita di Biligha questa sera: grande intensità e atletismo difensivo super contro i loro numeri 4. E’ una partita che mi ha permesso anche di far riposare i giocatori più impiegati. Quando giochiamo con i 2 lunghi insieme abbiamo molto vantaggio, questo ci consente di aprire spazi importanti. Vidmar, ad esempio, sta crescendo molto, questa sera è stato molto presente.

Visibilmente deluso il coach della Virtus Bologna Stefano Sacripanti:

Foto tratta dal profilo ufficiale Facebook della Virtus Segafredo Bologna

Abbiamo preso 20 punti e mi dispiace per il nostro lavoro e per i tifosi. Non c’era motivo per perdere con questo distacco. Abbiamo mostrato tutta la nostra inesperienza contro una squadra solidissima ed espertissima. È una sconfitta che ci deve far riflettere. Sono arrabbiato per i punti presi da Stefano Tonut. Sapevamo che lui e Watt cambiano la partita, ma ci siamo fatti trovare impreparati lo stesso.  Una serata in cui è andato tutto storto. Non mi piace trovare attenuanti nelle sconfitte anche se Qvale veniva da soli due allenamenti e l’infortunio di Kelvin Martin ci ha un po’ tagliato le gambe. È una pedina fondamentale per noi perchè ci dà durezza difensiva. Dobbiamo essere più bravi a competere contro queste squadre, spero che il suo infortunio non sia grave e che anche Bryan cominci a prendere minuti di qualità. Ci eravamo preparati con la giusta intensità, abbiamo pagato un’inesperienza di base. Quello di oggi è un passo indietro ma credo sia una buona lezione per il futuro e per cercare di arrivare ad un livello più alto. Dobbiamo passare anche da queste partite per diventare grandi.

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