Virtus sul velluto, Pesaro lotta ma non basta: le pagelle

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Virtus
Alla Segafredo Arena va in scena una delle grandi classiche del basket nostrano davanti a oltre 7 mila spettatori; assenze da una parte e dall’altra, Mickey ,Cacok e il neo acquisto Lomazs per la Virtus, Bamforth e Mockevicius per la VL.
Partenza forte Virtus con 11-4 iniziale griffato da Belinelli, ma la risposta degli ospiti non si fa attendere, contro break e parziale 9-0 pesarese (11-13) grazie ai punti di Visconti e Totè che regalano nel finale di quarto il 15-19 dopo i primi 10’.
Seconda frazione all’insegna del primo allungo significativo dei padroni di casa, sospinti da Dobric e Shengelia che portano sul 35-23 la compagine bolognese. Schiacciata dì Cordinier che posterizza Totè per i fotografi, poi Pesaro con Ford e Tambone ricuce sino al  41-32 di fine primo tempo .
I primi 5’ della ripresa sono caratterizzati da attacchi molto prevedibili e spuntati e si segna col contagocce; Hackett e Cinciarini provano a movimentare il match ma sono sempre le difese a farla da padrone. Bluiett tiene in partita Pesaro dopo il +13 bianconero sul 50-37, Abass e Pajola mantengono poi sostanzialmente inalterato il vantaggio interno in doppia cifra per il 58-48 del trentesimo minuto.
Tre triple nei primi due minuti e mezzo firmate Lundberg, Belinelli e Shengelia regalano a Bologna 17 lunghezze di margine che mandano con ampio anticipo la partita in archivio; lo scarto non cambierà più, per l’83-66 finale; nelle ultime curve del match un’altra brutta tegola per la coach Banchi che perde dopo Cacok (ginocchio ko a Belgrado) anche Dobric per una seria distorsione alla caviglia.

Virtus Segafredo Bologna

Cordinier 6 : non particolarmente appariscente, solito contributo difensivo e una schiacciata pazzesca ad altissima quota in faccia a Totè.

Lundberg 6: prende poche iniziative per se stesso ma si rende utile con 6 rimbalzi, 3 assist e la tripla ad inizio ultimo periodo che sostanzialmente indirizza la gara.

Belinelli 6: doppia cifra d’ordinanza per il capitano bianconero, sbaglia diverse conclusioni, perde qualche pallone di troppo ma quando serve fa frusciare la retina.

Pajola 6: nella metà campo difensiva impone sempre la sua fisicità sugli esterni pesaresi, in attacco risponde presente quando chiamato in causa, porta alla causa anche 4 rimbalzi e 3 assist.

Dobric 7 : è presente nei momenti migliori della Virtus, 9 punti in 14′ poi sul finale la caviglia si gira come già successo al Mondiale estivo.

Mascolo 5,5 : entra già nel primo quarto ma non è particolarmente efficace, sicuramente i pochi minuti giocati in stagione non lo aiutano a prendere ritmo.

Shengelia 8 mette a referto 22 punti silenziosi come cambio di Dunston tirando pure col 67% da 3, giocando quasi in pantofole; alla causa bianconera porta in dote anche 5 rimbalzi e 4 assist il tutto in appena 22′.

Hackett  7 : entra nel secondo quarto e imprime la svolta alla partita, facendo cambiare marcia alla difesa bolognese riportando la Virtus avanti quando Pesaro sembrava potersi giocare le proprie chance.

Polonara 7 : partita decisamente convincente, tira col 100% dal campo, cattura 9 rimbalzi e regala 3 assist ai compagni tenendo il campo per 20′; visti gli infortuni di Mickey e Cacok ci sarà estremamente bisogno del suo contributo nelle prossime settimane.

Dunston 6 : fa quello che deve fare senza strafare rimanendo in campo 15′.

Abass 6,5 : è il virtussino con più minuti in campo (24′) e li merita tutti; le cifre non lo premiano ma la sua partita è sostanziosa.

Menalo 6: un paio di minuti per il giovane croato, sufficienti per mettere a segno 2 punti nel garbage time.

Carpegna Prosciutto Pesaro

Bluiett 6,5: probabilmente il migliore dei suoi, nel terzo quarto prova a tenere a galla Pesaro ma è troppo solo, 15 punti col 100% da 3.

Visconti 6: parte molto bene e come al solito mette grande energia in tutto quello che fa; le percentuali da 3 non lo aiutano e nel secondo tempo cala vistosamente.

Ford 5,5: discontinuo per tutta la gara, in difesa fatica ad arginare i pari ruolo della Virtus.

Maretto 6: 3′ in campo in cui non demerita anche senza sporcare il tabellino.

Tambone 5,5: prova a prendersi responsabilità offensive ma viene imbavagliato da Cordinier, Lundberg e Pajola che lo costringono  al 20% al tiro.

Stazzonelli s.v. : una breve comparsata per far rifiatare i titolari.

Mazzola 5: non riesce ad entrare in partita in attacco , in difesa subisce da clienti decisamente scomodi.

Fainke s.v.: n.e.

Totè 6: le cifre parlano di una doppia doppia da 16 punti e 10 rimbalzi, il suo contributo però non è sempre efficace in particolar modo in difesa.

Cinciarini 6: come per Totè, le cifre raccontano una partita vicina alla tripla doppia, ma Hackett e Pajola non sono mai realmente impensieriti dal play pesarese.

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Michele Beltrandi
Appassionato cronico dello sport più bello del mondo, ball don't lie come regola di vita. Ex giocatore ed ora allenatore nelle paludose Minors amatoriali.

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