In una deserta Hala Nikolic per cause di forza maggiore, si sfidano due tra le squadre con maggior tradizione del basket continentale. Ritmi prevedibilmente alti fin dall’inizio ma attacchi spuntati; Abass, lanciato in quintetto da coach Banchi, battaglia con Colson a suon di triple, Cordinier con sei punti tiene avanti la Virtus che fatica però ad arginare a rimbalzo l’atletismo della squadra di Kattash; Brown, Webb e Cleveland sono i protagonisti del primo mini break con cui il Maccabi si porta sul 16-11; immediata risposta della panchina Virtus che con Polonara, Belinelli, Pajola e Zizic realizza un parziale di 10-2 che porta gli ospiti al primo mini riposo sul 18-21.
L’inizio di secondo quarto è caratterizzato dal Belinelli show; il capitano bianconero infila altre 3 triple di cui una con fallo portando avanti 24-32 i suoi. La risposta dei padroni di casa non tarda arrivare con Baldwin che sfrutta la sua rapidità per andare al ferro e scatenare il caos nel pitturato virtus e si va sul 41-39 interno. Schiacciatissima i Dunston in faccia a Nebo e Sorkin e primo tempo che si va ad esaurire sul canestro dalla lunga di Dibartolomeo e la penetrazione di Hackett per il 46-45 del 20′.
La ripresa parte con Sorkin pericoloso dentro e fuori area che risponde ad uno Shengelia insolitamente in ombra, ancora Dibartolomeo da tre e schiacciata a centro area di Baldwin per il 56-50 dopo 5′. Il Maccabi prova la fuga decisiva sospinta ancora da un insospettabile Dibartolomeo , coadiuvato pure da Menco e Rivero e dalle troppe perse della Virtus, 70-60 al 30′ con gli ospiti in evidente riserva.
L’attacco bianconero è totalmente abulico e asfittico , tiri aperti sbagliati a ripetizione e azioni farraginose nelle quali spesso vengono forzate penetrazioni dalla difesa israeliana protetta dai propri totem. In difesa la Virtus non riesce a mordere contro una squadra che sembra giocare al doppio della velocità, 79-64 a 4′ dalla fine e partita in ghiaccio per il Maccabi. Finisce 95-78, con Wade Baldwin MVP per distacco e bianconeri che perdono anche la differenza canestri nel doppio confronto.
Cordinier 6,5 : è uno dei pochi che ha la possibilità di tenere l’atletismo degli esterni del Maccabi, in attacco prova, anche forzando, a scardinare l’area con le sue incursioni cosa che gli riesce solo nel primo tempo, 13 punti ma 4 perse per lui.
Lundberg 4,5:non entra mai in partita, timido e spaesato come ogni tanto gli succede, una serata di pausa dopo aver contribuito alla prima grande parte di stagione della sua squadra.
Belinelli 7,5: il migliore della Virtus senza se e senza ma, 7 triple a bersaglio non si arrende mai, solo i falli lo limitano; paga in difesa ma restituisce ampiamente pan per focaccia nella metà campo offensiva.
Pajola 6 : nel primo tempo è nel quintetto che regala l’illusorio +8 per la Virtus, lotta come un leone anche se sbaglia parecchi tiri aperti; 6 assist per lui.
Mascolo s.v. : n.e.
Lomazs s.v. : n.e.
Shengelia 5,5 : appare meno energico del solito, ha il merito di procacciarsi 9 falli ma li vanifica tirando i liberi non con le consuete percentuali. Anche 9 punti e 4 assist ma la spia della riserva sembra essersi accesa dopo mesi da MVP.
Hackett 5 : serata non positiva per Danny Boy anche se come al solito prova a non mollare, fatica tantissimo contro gli esterni israeliani, porta 8 punti alla causa bianconera.
Polonara 6 : autore di un buon primo tempo, in campo nel miglior momento della sua squadra, inspiegabilmente non vede il campo nella ripresa, forse sarebbe valsa la pena concedergli qualche minuto in più.
Zizic 6,5 : sfrutta al meglio i palloni che i suoi compagni gli forniscono, 8 punti e 5 rimbalzi anche in difesa prova a dare un contributo fattivo.
Dunston 5,5: non si fa irretire dallo strapotere fisico di Nebo con cui sostanzialmente pareggia la gara, si toglie la soddisfazione di schiacciare in faccia ad uno dei migliori rim protector della competizione.
Abass 5,5 : parte forte con una tripla ad inizio match, in difesa bene su Colson; nel secondo tempo non riesce ad essere l’alternativa che sarebbe servita all’attacco Virtus.
Maccabi Tel Aviv
Cleveland s.v. : appena 3′ in campo.
Webb III 5,5 : una tripla e poco altro, la partita non passa dalle sue mani.
Brown 6,5: partita quasi sottotono, emerge nel finale per dare una spallata alla Virtus, 12 punti e 3 assist per lui.
Baldwin IV 8: partita totale, 22 punti 5 rimbalzi e 8 assist conditi da un atletismo che a queste latitudini non si vede di frequente.
Menco 6: è nel quintetto che regala il vantaggio in doppia cifra al Maccabi, senza fare cose straordinarie esegue alla perfezione il suo compitino.
Sorkin 7: il giocatore di origine bielorussa vince il duello con Shengelia soprattutto a livello di intensità, 13 punti e 2 stoppate per lui.
Dibartolomeo 7,5: il protagonista che non ti aspetti, 16 punti, 3 triple, 5/5 ai liberi e 5 rimbalzi manda al tappeto la Virtus con un terzo quarto da antologia.
Rivero 6,5: bene in attacco con punti e falli subiti, pareggia la sfida con l’ex di giornata Zizic in appena 11′.
Cohen s.v.: n.e.
Mayer s.v.: n.e.
Nebo 6 : male in attacco , dominante a rimbalzo (12 palloni catturati) e la solita intimidazione in area.
Colson 6,5: produce 14 punti e quasi non te ne accorgi; primo tempo silente, secondo tempo chirurgico.