Zach LeDay, cosa porta all’Olimpia Milano ?

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Difesa

Dopo aver illustrato le sue capacità offensive è giunto il momento di descrivere le sue skill difensive. La sua mobilità permette alle sue squadre di fare scelte difensive molto aggressive. Anche se non sempre perfetto nelle scelte, è un giocatore che in fase difensive difficilmente ti manda sotto in qualcosa a tal punto da dover toglierlo dal campo.
Nelle situazioni di spot-up spesso alterna ottime cose a uscite con posizioni sbagliate di corpo e piedi. Il sistema difensivo in cui ha giocato quest’anno non ha aiutato ma questo dovrà essere un aspetto su cui lo staff milanese dovrà lavorare.

A livello numerico le cose non sono andate malissimo, avendo concesso solo 0,959 ppp, ma è chiaro come su determinate situazioni ci sono dei difetti da limare.

Difesa isolamento

La sua mobilità laterale spesso gli permette di essere un buon difensore sui cambi difensivi. Permangono dei passaggi a vuoto ma spesso ben si comporta contro esterni ben più rapidi di lui, costringendoli spesso a tiri difficili.

Nella clip sono presente diversi possessi dove è puntato da giocatori di gran talento e grande 1 vs 1. In molte di queste azioni, nonostante poi abbia subito canestro, ha comunque costretto l’attaccante a tiri difficili.

Difesa post-up

Il vero punto dolente della difesa di LeDay è nel contenimento del post-up. La mancanza di forza nella parte alta nel corpo, unita a una altezza molto sotto media per il ruolo, spesso lo espongono a grosse difficolta quando deve contenere un giocatore spalle a canestro.

Nell’ultima stagione di Eurolega, nelle situazioni di post-up, ha concesso 1,111 ppp. Altra situazione su cui lo staff milanese dovrà porre particolare attenzione.

Difesa pick and roll

A livello difensivo sul pick and roll la sua mobilità può tornare molto utile ma a patto che il difensore della prima linea tenga i primi palleggi. Nella stagione appena finita con il Partizan, ha faticato parecchio a contenere questa situazione, soprattutto per le mancanze dei compagni.

 

La clip mostra chiaramente come non possa essere lui l’ancora difensa sulle situazioni di gioco a due. Ha necessariamente bisogno che il difensore in punta dia una direzione all’attacco per poter essere efficace.
In definitiva, le sue skill difensive hanno ottimi elementi ma devono essere convogliati in un sistema difensivo ben organizzato. Questo elemento in una squadra di Ettore Messina non dovrebbe essere un problema, ma è comunque un elemento che dovrà essere tenuto in considerazione nella composizione dei quintetti.