A margine dell’annuncio dell’acquisto del 50% di Massimo Zanetti Beverage Group da parte del fondo di Private Equity italiano QuattroR, il presidente della Virtus Bologna si è soffermato sulle dinamiche economiche e finanziarie che stanno caratterizzando l’ultimo periodo della società bianconera.
Se l’ingresso del nuovo socio di maggioranza è dettato principalmente dal sanare una situazione debitoria non sostenibile in maniera autonoma dal gruppo, tramite anche il passaggio delle quotazione in borsa dalla sede di Milano a quella di Singapore, agli appassionati di pallacanestro e ai tifosi delle Vu Nere interessano comprensibilmente le dichiarazioni relative al coinvolgimento personale di Zanetti in ambito Virtus.
Rimanendo con il 50% il mio impegno sarà diluito ma, del resto, ho 75 anni. Poi se i miei figli decideranno di seguire la stessa strada, bene; altrimenti decideranno loro come comportarsi.
Chiuderemo il 2023 con un fatturato superiore a quello record dello scorso anno… Un peccato dover ricorrere a partner esterni proprio ora, ma la posizione delle banche va compresa.
Quanto questo possa pesare sull’immediato futuro della Virtus Bologna non è ancora chiaro. Perché era notizia di meno di un anno fa l’adeguamento “in corso d’opera” dei parametri di Eurolega da rispettare, uno dei fattori scatenanti a livello pubblico il confronto sulle valutazioni del mercato con l’ex coach Sergio Scariolo, e le illazioni su una possibile dismissione di parte dell’investimento di Massimo Zanetti nel settore sportivo. Fatturato record non coincide necessariamente con utile, attivo o guadagno, considerando anche l’aumento progressivo del monte ingaggi e le spese collaterali a una stagione di trasferte e impegni internazionali. E non coincide in toto col comparto Segafredo Virtus Bologna, essendo questa una sezione di un quadro industriale più ampio. Se a questo “minore” impegno individuale del presidente Zanetti corrispondesse una selezione più contingentata di apparizioni e dichiarazioni, non necessariamente questo sarebbe un minus per l’autorevolezza della Virtus Bologna in tema, solo e soltanto, cestistico.