Zeljko Obradovic: “Sono il primo responsabile delle nostre sonfitte”

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Credits Twitter ABA Liga

Che Zeljko Obradovic fosse un grande allenatore, non c’erano dubbi. Il coach serbo si è assunto la piena responsabilità del pessimo inizio di stagione del suo Partizan Belgrado in EuroLeague, con la formazione di Belgrado che ha un record di sole due vittorie al fronte di sette sconfitte.
Una sola vittoria in meno di Olimpia Milano, prossima avversaria del Partizan.
Dopo il quinto scivolone consecutivo, arrivato al termine di una rimonta non completata col Barcellona, Zeljko Obradovic ha chiarito la situazione toccando diversi temi in sala stampa.

Sulla preparazione della sfida

“Il lavoro del coach consiste nel preparare la gara e comunicare costantemente coi giocatori. I nostri assistenti hanno preparato un video molto dettagliato gradito ai giocatori poiché molto chiaro. Ho pensato di non dover aggiungere nulla a quei dettagli.
Siamo partiti molto bene sino al 21-11, poi abbiamo concesso canestri facili sebbene avessimo falli da spendere, permettendo al Barça di tornare in partita”.

Sulla reazione e il finale

“Ho dovuto usare tutti i timeout, perfino due subito nel secondo tempo, chiedendo ai giocatori di reagire anche per il rispetto dei tifosi dopo il -23. Lo hanno fatto, tornando a combattere, ma poi abbiamo lasciato una tripla apertissima (ad Abrines, ndr) ed la gara si è chiusa lì.
I giocatori commettono errori in campo, io continuerò a sottolinearli per il bene della squadra. A volte funziona, a volte no”.

Sulla mancanza di esperienza

“È anche questione di esperienza, o meglio della mancanza della stessa. A volte si aggiunge il tema della concentrazione”.

Sulle pressioni

“E’ dal 1991, quando ho iniziato ad  allenare, che la pressione è sempre la stessa. Non ho mai avuto il privilegio di potermi rilassare. Questa non è altro che l’ennesima sfida”.

Sulle sue responsabilità

“Ovviamente i risultati non sono quelli attesi ma siamo solo ad un quarto della stagione. Rivedremo il film della gara, ma oggi la nostra concentrazione è tutta sulla gara con Milano di venerdì. Sono perfettamente conscio del fatto di essere il primo responsabile questa situazione. È sempre stato così e mi va bene».

Mi conforta molto che il Presidente Ostoja Mijailovic sia venuto negli spogliatoi dopo la gara a mostrarci tutto il suo supporto, chiarendo ai giocatori che ha fiducia in loro ed invitandoli a continuare a lavorare. E noi lo faremo”.

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Stefano Sanaldi
Quello con la palla a spicchi è stato amore a prima vista. Una volta appese le scarpe al chiodo, ho deciso di allenare le nuove generazioni per rimanere in questo fantastico mondo. E poter scrivere di pallacanestro è un piacere e un onore.

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