La stagione di Brescia è stata fin qui decisamente positiva, si è dimostrata la terza forza del campionato arrivando a ridosso delle due big ed anzi, per buona parte del campionato, rimanendo in vetta spesso in solitaria. Dopo una prima parte di campionato senza sbavature ha avuto una flessione nel periodo seguente alle Final Eight di coppa Italia ma si è poi prontamente ripresa. Il terzo posto in campionato rispecchia quanto visto sul campo, con Virtus e Olimpia che una volta uscite dall’Eurolega hanno avuto meno battute d’arresto e sono riuscite a sorpassare la leonessa. La Germani è una squadra che in questa stagione ha scelto di non fare le coppe ma che per profondità e qualità del roster non ha nulla da invidiare alle italiane che hanno fatto la BCL e l’Eurocup.
Come arriva alla serie
Brescia ci arriva da terza, risultato decisamente positivo, con forse l’unico rammarico di non essere arrivata prima visto che è stata capolista per buona parte della stagione. Non sono mancate le delusioni come la Supercoppa persa in finale davanti al proprio pubblico e l’uscita al primo turno nelle Final Eight di coppa Italia ma queste battute d’arresto nulla tolgono ad una stagione fin qui ottima. Dopo il calo fisiologico e forse anche psicologico post-coppa Italia Brescia è tornata a macinare vittorie e punti spegnendo le velleità di vittoria soltanto dopo la gara persa al Forum contro l’Olimpia Milano. In queste ultime giornate Magro ha proseguito sulla sua strada sfruttando le rotazioni lunghe e la fisicità dei suoi, aggiungendo anche qualche variante sul tema come la zona che prima di questo finale di stagione non si era mai vista in questo triennio da capo allenatore.
Situazione infortunati-turnover
Nelle ultime giornate il paisà John Petrucelli è stato tenuto a riposo precauzionale perché reduce da un infortunio. Anche Christon e Cobbins non erano al meglio nel finale di stagione ma sono prontamente rientrati nelle rotazioni. Verosimilmente anche se l’Italo americano ex Ulm potrebbe non essere al 100% si può dire che Brescia sarà al completo per gara 1. La Germani è l’unica squadra della LBA a non aver cambiato nessun giocatore in questa stagione, sia perché non ci sono stati infortuni veramente gravi ma anche perché non aveva senso intervenire sul mercato rischiando di rovinare la chimica come era stato un paio d’anni fa con un giocatore del calibro di John Brown. Con queste premesse è lecito attendersi una continuità a livello di gioco e di rotazioni, forse qualcuno giocherà meno a livello di minuti in campo ma tutti i 10 a roster hanno dimostrato di poter stare in campo e di portare un buon contributo.
I punti forti di Brescia
Brescia è una squadra di talento e con un roster molto profondo e se in una singola gara questo aspetto potrebbe non essere troppo rilevante, in una serie al meglio delle 5 gare con pochi giorni di riposo avere 10 giocatori veri a disposizione è indubbiamente un fattore. Tra l’altro Pistoia ha un quintetto di altissimo livello ma le rotazioni sono ridotte all’osso e alla lunga la stanchezza potrebbe farsi sentire. La Germani ha una fisicità mediamente superiore a quella di buona parte delle squadre della LBA ed ha un gran numero di ottimi difensori in ogni reparto che gli consente di coprire anche due starter che non sono proprio degli specialisti difensivi: Amedeo Della Valle e Miro Bilan. Il talento delle guardie, la loro capacità di giocare con e senza palla unite all’intelligenza e ai blocchi dei lunghi fanno di Brescia una squadra davvero completa, capace di creare vantaggi dal pick and roll ma anche di andare in transizione quando è possibile. Sono davvero tanti i punti di forza della squadra di coach Magro.
Cosa dovrà limitare negli avversari
Pistoia è indubbiamente la squadra rivelazione del campionato, Brienza è riuscito a creare un gruppo solido e che curiosamente in stagione ha battuto tutte le big esclusa Brescia. Moore e Willis sono una delle coppie di guardie più pericolose, talentuose e divertenti del campionato. Fare in modo che non si accendano dev’essere uno degli obiettivi di coach Magro, in particolare l’osservato speciale potrebbe essere Moore che è il principale creatore del gioco di Pistoia. I biancorossi hanno anche una batteria di tiratori di tutto rispetto: Ryan Hawkins, Jordon Varnado e Carl Wheatle sono sempre pronti ad armare la mano dall’arco dei 6,75. Ogbeide è un buon finalizzatore e un gran rimbalzista: è l’unico giocatore che sulla carta può limitare Bilan e per la Germani l’imperativo sarà cercare di sfiancarlo e costringerlo ad extra sforzi o a commettere qualche fallo di troppo.
Pronostico
Brescia è certamente la favorita, com’è logico che sia in una serie tra terza e sesta. Dovrà essere brava a sfruttare il fattore campo perché sappiamo quanto sia temibile Pistoia in casa. A meno che i biancorossi non abbiano finito la benzina o siano già appagati (anche se ne dubito) non immagino uno sweep ma piuttosto un 3-1 per la Germani.