Olimpia da applausi, Virtus in crisi – EuroLeague Power Ranking

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Olimpia

Abbiamo vissuto una settimana ricca di pallacanestro, con EuroLeague, che ci ha proposto un bel doppio turno, con tutti in campo per trentesimo e trentunesimo turno. Giornata che sorride all’Olimpia, vincente a Montecarlo e sul Fenerbahçe, mentre la Virtus viene fermata sia dallo Zalgiris, sia dalla Stella Rossa dell’ex Teodosic.

Andiamo a scoprire nel nostro power ranking come cambia la classifica.

18-  ALBA Berlin (=)

Zero punti, ma due buone prestazioni per i tedeschi. Contro la capolista Real, per 30 minuti la formazione berlinese resta al comando della sfida, salvo poi crollare quando gli spagnoli alzano il loro livello di gioco. A Istanbul, dopo il -13 con cui si va al riposo, i gialloblu hanno una reazione di orgoglio che li porta a giocarsi la sfida sino alla fine, con Olinde che segna la tripla del -1 e Hemansson che si fa stoppare il tiro della potenziale vittoria.

17- LDLC ASVEL Villeurbanne (=)

Come sopra, bene per 30 minuti, poi il crollo verticale che costa partite e punti in classifica. Questo ormai è il leit motiv della stagione europea di ASVEL: grandi prestazioni unite a crolli inspiegabili che costano parecchio, anche perché Parigi bussa prepotentemente alle porte di EuroLeague, e potrebbero essere loro a farne le spese, considerato tutto l’insieme dal loro arrivo nella competizione.

16- Crvena Zvezda Meridianbet Belgrade (=)

Stella Rossa che, per lo meno, trova una gioia parziale. La sfida col Pana è un delirio al contrario: gli ateniesi controllano la sfida sin dalla palla a due, lasciando veramente nessuna possibilità di rientro ai padroni di casa. Contro la Virtus, invece, l’ex di serata Milos Teodosic fa uno scherzo non molto gradito ai suoi ex tifosi, con l’attacco serbo che segna 73 punti dall’undicesimo minuto in avanti, facendo così entrare in gioco anche il sesto uomo, il caldissimo pubblico serbo.

15- Zalgiris Kaunas (=)

Zitto zitto, coach Trinchieri continua a macinare gioco e risultati. Battere Virtus e Baskonia, due formazioni dei piani alti, non era certo scontato, ma a Kaunas questa squadra si trasforma. Contro la Virtus ci pensa un secondo tempo da 53 punti messi a tabellone e super Hays ad arginare lo strapotere bianconero nel pitturato, contro il Baskonia arriva una nuova prestazione da oltre il 50% al tiro, con Evans che trova in Hayes il partner perfetto per mettere all’angolo i baschi, penalizzati da una serata deficitaria da oltre l’arco.

14- FC Bayer Munich (-2)

Purtroppo i ragazzi di coach Laso non riescono a vincere contro Valencia, la partita più importante della loro settimana. I 28 punti subiti nel primo periodo, che portano subito sul -13, fanno da spartiacque soprattutto se di fronte c’è una difesa arcigna come quella arancione, che diventa ancor più fastidiosa se non si trovano punti dall’arco. Contro il Maccabi lo scotto psicologico si è visto, anche se la reazione del terzo periodo sembrava poter ribaltare l’inerzia, cosa che, purtroppo, non è avvenuta.

13- Anadolu Efes Istanbul (+1)

Doppio successo per l’Efes, una buona settimana insomma. Certo, viste le premesse (la vittoria sull’Olympiacos) arrivata con una partita controllata sin dalla palla a due, la sfida contro l’Alba sembrava una pura formalità. Dopo il 30-17 della seconda frazione pareva proprio così, ma la formazione di Istanbul ha staccato la spina, permettendo ai tedeschi di andare vicinissimi alla vittoria. Ed ecco spiegato il perché questa posizione in classifica: troppi alti e bassi, anche all’interno della stessa sfida.