Olimpia-Bayern, l’angolo di Edwards: il gameplan

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Edwards
Foto di Savino Paolella

Sconfitta in volata dell’Olimpia in casa con il Bayern Monaco. Shields sulla sirena sbaglia il tiro della vittoria e la squadra della Baviera ottiene il riscatto dopo la brutta prova contro il Monaco. Il 78-79 il finale è fortemente influenzato dalla grande prestazione del duo Booker-Edwards, autori rispettivamente di 23 e 25 punti.

L’angolo di Edwards

Nella grandissima prestazione di Edwards c’è un aspetto in particolare che ha contribuito a rendere ancora più letale la sua prova: la sua pericolosità e efficacia dall’angolo.

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Milano è solita difendere in maniera tale da indirizzare gli attaccanti verso gli aiuti, cercando di far muovere il meno possibile Mirotic e LeDay per mantenere una certa presenza a rimbalzo anche con il quintetto senza lunghi di ruolo.
Nel fare questa scelta inevitabilmente è necessario lasciare qualcosa all’avversario e in questo caso sono i tiri dall’angolo. Ed è proprio la capacità dell’esterno americano di punire in questo angolo del campo a far saltare il più delle volte il piano difensivo dell’Olimpia.
Il punire sistematicamente questa scelta ha contribuito fortemente alla vittoria del Bayern Monaco. Soprattutto nel momento in cui l’Olimpia ha allungato sul +5 e la medesima situazione ha permesso immediatamente al Bayern di tornare sotto.

Ottimo lavoro su Obst

Nella amara serata milanese c’è da rimarcare l’ottimo lavoro fatto su un tiratore come Obst. Le sue uscite dai blocchi sono state sicuramente oggetto di attenzione da parte dello staff milanese e l’esecuzione sul campo è stata ottima.

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L’ordine principale era ovviamente quello di uscire sempre con lui e togliere il tiro e questo è stato permesso dall’ottimo lavoro che gli esterni di Milano hanno fatto sui blocchi. Nella clip video si vede come Dimitrijevic, Bolmaro e Causeur riescano a passare ottimamente oltre il bloccante togliendo la prima opzione.
Il secondo step era quella di costringerlo a mettere palla a terra e esplorare i suoi limiti di handler, e come si evince dalla sequenza video, ogni qual volta ha provato l’avventura personale i risultati non sono stati ottimali.

Booker e le sue letture

Un altro aspetto che ha permesso al Bayern di vincere la sfida nel Forum è stato la capacità di Booker di fare, in diverse situazioni, sempre la lettura offensiva perfetta. A partire dallo sfruttare a suo favore la marcatura di Mirotic, passando dallo sfruttamento delle distrazioni difensive e finendo con il leggere perfettamente le scelte difensive avversarie.

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Tre situazioni offensive attaccate in tre modi diversi.

Nella prima situazione perfetto nell’eseguire lo slip sul pick and roll per sbilanciare la difesa. Mannion tiene comunque i due palleggi di Weiler-Babb ma Booker ha comunque modo di lavorare per giocare sul recupero di Mirotic. Usa perfettamente il corpo, sigilla il difensore e appoggia.

Nella seconda situazione è un fine lettore: Nebo guarda la palla un secondo di troppo e Booker taglia a canestro da una situazione di rimessa. Chirurgico.

Nella terza situazione una perfetta lettura della scelta difensiva di Milano. L’Olimpia esegue show e recupero, Booker trova il timing perfetto per regalare una linea di passaggio a Weiler-Babb, sfruttando un’area totalmente aperta.

La partita di Devin Booker è piena di questi piccoli dettagli che hanno fatto tutta la differenza del mondo in una partita in cui la vittoria è stata decisa da un tiro che entra e un tiro che esce.

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