Pozzecco: “Forse quella qualificazione raggiunta ci ha condizionato”

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Gianmarco Pozzecco
Pozzecco durante il match con l'Islanda (foto Fiba)

Così Gianmarco Pozzecco ha commentato la sconfitta interna contro l’Islanda: “Complimenti all’Islanda, ha meritato la vittoria. Prima della partita abbiamo saputo che la Turchia aveva vinto ed eravamo qualificati, abbiamo approcciato male la partita e forse questo è stato un motivo. Non è però un alibi e ci spiace, perché Reggio meritava un altro tipo di partita. Ma questo è il basket, si può perdere contro chiunque”.

Quanto ha pesato la qualificazione già raggiunta? “In Islanda siamo stati eccezionali ed abbiamo ottenuto quello che dovevamo ottenere. Quando si parla di cose psicologiche, però dovevamo essere ancora più rilassati e tranquilli, forse abbiamo perso un po’ di concentrazione. Ci siamo anche irrigiditi, poi non siamo mai riusciti a trovare il nostro modo di giocare. Oggi eravamo molto scollegati, forse è stato dettato dal fatto che ci siamo allenati 3/4 giorni con una squadra e poi inserito i giocatori, allenandoci solo una volta prima della partita”.

La delusione per la sconfitta: “Una partita che dobbiamo dimenticare, ma che ci fa rendere conto che dobbiamo giocare sempre a pallacanestro come dobbiamo. Siamo consapevoli di cosa che dobbiamo fare. Oggi non l’abbiamo fatto. I miei ragazzi hanno delle giustificazioni, io no e non la vivo bene”.

Debutti dei nuovi giocatori nella finestra: “Quando le cose vanno bene, i rookie te li porti dietro. Quando vai male, non puoi pensare sia Sarr a risolvere il match. Sono contento però che questa Nazionale ha un futuro, ma mi piacerebbe se riuscissimo ad avere qualche italiano più protagonista, sarebbe meglio ed anche un po’ più facile. Se stiamo assieme tanto tempo, riescono a trasformarsi e diventare protagonisti. Ma in pochi giorni non succede, soprattutto perché non abbiamo nemmeno avuto l’occasione di allenarci”.

Il commento è anche quello di Nicolò Melli, padrone di casa in quel di Reggio Emilia: “Siamo arrabbiati per la sconfitta, non abbiamo approcciato nel giusto modo. Per me è stata una partita particolare, una bellissima atmosfera, ma non è bastato. Siamo contenti per la qualificazione ad Eurobasket, però avremmo dovuto vincere stasera. Anche se non determina il nostro percorso”.

Emozioni di giocare a Reggio Emilia: “C’è il dispiacere di non aver ripagato questo affetto. Chi mi conosce sa che a me non piace perdere, stasera non ho prodotto la partita che volevo fare. Una sconfitta da cui possiamo imparare, visto che ci siamo qualificati. Però mi porto anche a casa l’affetto che ho ricevuto e passare anche qualche giorno a casa. Tre giorni molto positivi, ma è una torta glassata senza la ciliegina”.

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