Indubbiamente la stagione di Dada Pascolo non è stata né facile, né all’insegna della continuità.
Il suo ritorno a Milano si portava dietro già un infortunio che lo ha limitato nei tempi d’inserimento in un ambiente e un gruppo completamente nuovo. E sono proprio queste le chiavi per analizzare la sua annata:
È stata una stagione per me travagliata perchè all’inizio ho fatto fatica a recuperare dall’infortunio, i tempi si sono un pò dilatati e questo mi ha impedito di essere da subito utile ai miei compagni. Ho dovuto per questo recuperare la forma in corsa ed è stato un ulteriore criticità di questa stagione, ma lo scudetto finale ripaga totalmente di tutte le sofferenze passate a livello personale.
La sua situazione è una di quelle da valutare per la società, ma sebbene si debba ancora decidere tutto, la sua voglia è una sola:
Vorrei riuscire a esprimermi con più continuità indipendentemente da tutto e questo potrebbe passare dalla salute fisica, la possibilità di allenarmi bene e stare in campo per essere d’aiuto ai miei compagni.
È il primo scudetto per Dada e la sua felicità è palpabile:
Ora dobbiamo goderci appieno questo successo e festeggiare perchè è un grande traguardo. Tutto il resto verrà successivamente, ma dopo una stagione così lunga e difficile, tutte le problematiche e le tante partite disputate, dobbiamo goderci appieno questo grande successo di squadra e personale.
Il futuro di Pascolo, come riportato dal presidente Livio Proli in un’intervista, sarà lontano da Milano ed è un dispiacere non averlo potuto vedere al meglio fisico per quasi tutta la stagione. I tifosi hanno sempre apprezzato la sua umiltà e disponibilità, oltre al fatto di essere risultato decisivo in più occasioni con la sua sostanza.